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Le nuove tecnologie al servizio di Santa Rosa. Con il progetto “Vicino Rosa. Dentro un’emozione” la realtà virtuale consentirà di vivere un’esperienza immersiva del Trasporto del 3 settembre. Per la prima volta chiunque, indossando gli appositi visori, potrà provare le emozioni e le sensazioni vissute dai facchini sotto la Macchina. Un'esperienza che si potrà vivere già da stasera. Perché 5 postazioni con i visori saranno a disposizione, costo 5 euro, durante le cene dei facchini in piazza San Lorenzo.
«Un’altra novità di questo Trasporto 2024. - ha sottolineato la sindaca Chiara Frontini - Un tassello che si aggiunge alla liturgia della festa di Santa Rosa e che permetterà di immergersi come se fossimo sotto la Macchina e vivere quell'emozione non solo il 3 settembre ma tutti i giorni dell'anno grazie al progetto di Archeoares».
L’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, oltre a rimarcare che si tratta di «un’esperienza immersiva incredibile», ha evidenziato come il progetto apra «un’infinità serie di possibilità narrando magari anche le Macchine precedenti».
E le parole di Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio facchini, certificano quanto sia potente e vera l’esperienza vissuta con la realtà virtuale. «Sembra proprio di stare in mezzo ai facchini, di partecipare al Trasporto. E se lo dico io…». Poi dà l’appuntamento con le cene del facchino, al via stasera, ricordando che oltre a sperimentare la realtà virtuale saranno esposti i premi “Il Ciuffo e la Rosa d’oro e d’argento” che saranno consegnati il 3 settembre agli emigrati viterbesi che tornano in città per Santa Rosa.
Gianpaolo Serone di Archeoares, ideatore del progetto in collaborazione con Maurizio Fuggi della società Supa Studio, ha spiegato che l’idea «è stata mutuata dal progetto “Oltre la pietra”, presentato lo scorso anno. Abbiamo pensato di portare quell’esperienza, sui monumenti, anche al patrimonio immateriale».
Ha quindi sottolineato le varie declinazioni del prodotto, soprattutto l’aspetto sociale e inclusivo. «Organizzeremo delle giornate in strutture protette, quali carcere e Rsa, per dare la possibilità di vivere il Trasporto a chi fisicamente non può partecipare». Fuggi ha fornito alcuni dettagli. «L’esperienza, che dura circa 4 minuti, è ovviamente realizzata con Gloria, l’edizione 2022 del Trasporto. Il 3 settembre poi faremo le riprese di Dies Natalis».
Il referente di Supa Studio ha tenuto anche a puntualizzare che «l’esperienza con la realtà virtuale è sconsigliata a chi va soggetto a episodi di epilessia».
Dopo le serate in piazza San Lorenzo, sarà possibile vivere il Trasporto in realtà virtuale presso il museo del Sodalizio dei facchini.