CIVITAVECCHIA – Al Punto Informativo Turistico di Civitavecchia, gestito da Csp, tornano gli studenti dell’Istituto Superiore Stendhal, che comprende l’Istituto Alberghiero Cappannari, l’istituto tecnico Croce e l’Istituto Tecnico Economico “Baccelli”.

A partire da lunedì 25 novembre, infatti, il Pit si avvarrà nuovamente di due figure professionali per l’accoglienza a turisti e crocieristi in transito, a seguito della convenzione stipulata con l’Istituto Superiore Stendhal per dare il proprio contributo all’attività del Pit, grazie al lavoro portato avanti dal dirigente scolastico, professoressa Stefania Tinti, e dal referente per i Pcto, professor Mauro Adamo. L’iniziativa di affidare il punto di informazioni turistiche agli studenti del Baccelli è nata nell’aprile 2011, su idea del professor Mauro Adamo, ed è proseguita con le varie amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni, a conferma della validità dell’iniziativa.

Ogni giorno, due studenti si recheranno presso il Pit di Viale Garibaldi per l’accoglienza ai turisti e ai crocieristi in transito ed affiancheranno il personale di CSP. Per i ragazzi si tratta di una singolare palestra per allenare le conoscenze linguistiche. L’Infopoint è ospitato presso la struttura in ferro battuto di colore verde situata in Viale Garibaldi, facilmente individuabile da turisti e visitatori in virtù del suo affaccio sulla zona pedonale di Piazzale degli Eroi e prossimo al porto. La struttura è impreziosita da un Totem interattivo multimediale a supporto dell’attività di informazione turistica, è inoltre dotata di una connessione wi-fi gratuita ed è infine contrassegnata da immagini grafiche raffiguranti i principali monumenti e simboli storici di Civitavecchia, grazie al contributo delle più note associazioni fotografiche cittadine. Il Punto Informativo Turistico costituisce un percorso di valorizzazione della città di Civitavecchia: un punto di accoglienza e informazione turistica, ma anche una leva importante per la costruzione di una comunità, con i cittadini, i commercianti, le istituzioni culturali ed artistiche locali.