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L'amministrazione Frontini rivisita il progetto “Da Vetus Urbs a modern city”. Una revisione operata sull’elenco degli interventi da realizzare, procedendo alla rimodulazione dei quadri economici e aggiornando anche le tempistiche del cronoprogramma dei lavori.
Dalla lista degli interventi, causa incremento dei costi, impossibilità a procedere con alcune opere e il mutamento del contesto sociale, hanno portato allo stralcio di alcuni progetti riposizionando i finanziamenti previsti su quelli realizzabili.
Gli interventi identificati, con un finanziamento del 2017 della Presidenza del consiglio dei ministri di oltre 17,5 milioni riguardavano: piano urbanistico 440mila euro; pista ciclabile Poggino-Santa Barbara quasi 2,6 milioni; poco più di 1 milione per la nuova struttura di Francigena; quasi 3,5 milioni per la strada Poggino-Fiera di Viterbo; 980mila euro per il centro di ricerca applicata al Poggino; 666mila euro per l'ex inceneritore-centro di riuso; circa 3,5 milioni per asilo nido e scuola materna; 1 milione e 958mila per la ristrutturazione dell'area sportiva; 900mila per intervento Ater; quasi 4 milioni, di cui 1,350 previsto da finanziamento privato, per il project financing della piscina; 250mila euro per parcheggio ferrovie, di cui 170mila a carico di Rfi; 2,7 milioni per il sottopasso ferroviario a carico di Rfi.
Tra questi sono stati stralciati i due progetti relativi alle ferrovie, oltre alla ciclabile e all'intervento Ater.
Per quanto concerne il project financing sulla piscina, a fronte della mancanza di interesse da parte di operatori economici, il Comune ha chiesto, e ottenuto, di poter utilizzare gli oltre 2 milioni e 648mila euro di fondi statali per far fronte alla maggiorazione dei costi di alcuni interventi.
Nella stessa nota l’amministrazione ha richiesto l’autorizzazione, concessa, a una proroga di 18 mesi sui tempi di ultimazione del programma. Inizialmente fissati al 30 giugno 2025 slittano al 30 ottobre 2026.
L'amministrazione comunale ha anche espresso la volontà di utilizzare parte delle somme destinate all’intervento relativo ad asilo nido e scuola materna “per supportare gli importanti interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico degli asili nido già esistenti, di proprietà comunale, che vertono in cattivo stato di manutenzione e dare attuazione agli accreditamenti in essere”.
Una decisione che nasce dal fatto che il Comune “è già dotato di un numero congruo di strutture adibite ad asilo nido, attualmente sottoutilizzate anche per il tristemente noto fenomeno di denatalità che affligge il sistema Paese, in particolare: l’asilo nido comunale ‘I Cuccioli’, nel quartiere San Faustino, attualmente ospita 16 bambini, con un potenziale di posti accreditati pari a 30, e l’asilo nido comunale ‘Nido a Colori’, nel quartiere Santa Barbara, ospita attualmente 40 bambini, a fronte di un potenziale di posti accreditati pari a 71”.
Inoltre una quota parte, circa 490mila euro, dello stesso finanziamento sarà utilizzato per la realizzazione dello skate park in via Dora Riparia.