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Mercatino di Natale, si stanno definendo le ultime rifiniture ma il grosso del lavoro è già compiuto. A iniziare dalle casette di legno che, aumentate di numero, saranno dislocate anche in altri spazi cittadini e non solo nella location storica di via Marconi. Che comunque rimane il fulcro della manifestazione.
A raccontare alcune delle novità dell'edizione 2024 è Marco Nunzi, consigliere delegato allo Sviluppo economico.
Con la premessa che «è una progettazione in divenire», tiene a precisare.
Quindi partendo da ciò che è già certo dichiara: «Il 29 novembre ci sarà l’inaugurazione. Quest’anno sono 30 le casette a disposizione degli operatori, quindi cinque in più rispetto alla precedente edizione. 25 strutture da 3 metri per 2 e 5 da sei metri per due nel tratto di via Marconi che da largo degli Almadiani sale verso piazza del Teatro».
Gli stand sono suddivisi in percentuale secondo la tipologia di merce offerta. «Cinque dedicati al food, un paio venderanno presepi e articoli natalizi, e negli altri i cittadini e i visitatori troveranno prodotti di pasticceria, marmellate e confetture, oggettistica in legno e poi bigiotteria, cosmesi e make up, e accessori moda». Il carattere e l’atmosfera natalizia del piccolo “villaggio” di via Marconi saranno esaltate dall’illuminazione e dalla musica in filodiffusione.
«Per ora - aggiunge Nunzi - abbiamo tenuto libera piazza della Repubblica come spazio in cui organizzare spettacoli e installazioni».
Il grande albero di Natale e la pista di pattinaggio anche quest’anno, a causa dei lavori e degli scavi archeologici in piazza del Comune, traslocheranno in largo degli Almadiani. In precedenza si era vociferato di un ampliamento del mercatino, cosa che aveva lasciato supporre un’estensione del tratto interessato dagli stand. Ma Nunzi precisa: «L’ampliamento si riferiva solo alle casette, che sono appunto aumentate di 5 unità, non a un allungamento del percorso». In realtà però un’estensione della manifestazione ci sarà.
«È una novità. Vogliamo creare una situazione quasi analoga in piazza delle Erbe, stiamo verificando la fattibilità».
Dopo aver stuzzicato la curiosità, rivela: «Un evento in attinenza con il mercatino. posizionando un paio di casette anche a piazza delle Erbe perché vorremmo creare un circuito che va da piazza del Comune, via Saffi, piazza delle Erbe, piazza della Repubblica fino a via Marconi. In piazza del Comune siamo limitati dal cantiere ma ci sarà la giostra antica.
Facciamo quello che si può fare, d’altronde i lavori del Pnrr vanno portati avanti e il problema non consiste tanto nel fermo dei lavori ma è proprio nella progettazione.
Avremo bisogno di ulteriore tempo per completare l’intervento in piazza del Comune ma ci sembrava comunque giusto e doveroso collocare un qualcosa di richiamo e di congiunzione con via San Lorenzo».
Finalmente, dopo aver creato ulteriore suspense, Marco Nunzi si decide a svelare in cosa consiste la novità.
«L’evento interesserà il 29 e 30 novembre. Abbiamo preso accordi con Andrea Sorrenti di CioccoTuscia per creare e dare spessore a una tradizione che è prettamente viterbese: quella del pesce di sant'andrea. Proprio in questi giorni stiamo definendo come costruire l’evento. Comunque nel termine di una settimana dovremo definire l’idea e completare la tipologia di situazione e di evento».
Il piccolo “villaggio” di via Marconi animerà il periodo natalizio in centro dal 29 novembre al 6 gennaio.
E per chi allo spirito di Natale vuole abbinare anche quello concreto dei numeri ecco alcune cifre: l’iniziativa prevede un investimento di 46mila euro, mentre per quanto riguarda i costi sostenuti dagli operatori l’affitto degli stand varia, in base alla grandezza, dai mille ai 2000 euro.