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CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi sono arrivate a diversi cittadini delle ingiunzioni di pagamento.
L’assessore al Bilancio, Florinda Tuoro, ha quindi chiesto subito spiegazioni sulla questione. «In merito alle ingiunzioni di pagamento notificate in questi giorni ai cittadini, relative ai tributi comunali risalenti a vecchie annualità 2010/2015 – ha spiegato - desidero chiarire che non si tratta di nuovi provvedimenti, ma di atti già notificati in passato dalla precedente società concessionaria Poste e Tributi. Come evidenziato dalla Gefil Spa, attuale concessionaria per la riscossione, al momento del subentro nel 2018 le suddette ingiunzioni risultavano già notificate, interrompendo così i termini di prescrizione. Successivamente, tali tasse, tributi e sanzioni sono state oggetto di ingiunzione da parte della Gefil Spa, che ora sta procedendo a una nuova notifica per il recupero delle somme dovute. È importante sottolineare che, pur risalendo ad annualità precedenti, quando ci sono atti interruttivi le somme non cadono in prescrizione e dunque la società sta semplicemente procedendo con il legittimo recupero degli importi non ancora versati. Resta a carico del concessionario – ha concluso l’assessore Tuoro – l'onere della prova della notifica degli atti interruttivi che il cittadino può richiedere al concessionario stesso. Il Comune a tutela, del cittadino contribuente, vigila sui corretti adempimenti da parte del concessionario e fornisce tutte le informazioni necessarie tramite gli sportelli dell'ufficio tributi comunale».
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