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L’estate è ormai archiviata ma sotto l’albero di Natale le famiglie di Viterbo troveranno una strenna che fa riferimento proprio al trascorso periodo estivo.
Un “dono” da 66.200 euro che il ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità ha assegnato al Comune di Viterbo per rimborsare i costi sostenuti dalle famiglie e dai Grest parrocchiali per i centri estivi in questo 2024.
Il finanziamento ministeriale ha la finalità di supportare i Comuni nelle promozione di servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa, ricreativa e di socializzazione che svolgono attività a favore dei minori.
L’importo complessivo sarà ripartito in 35.201 euro per il rimborso destinato alle famiglie i cui figli hanno frequentato i centri estivi e in 31mila euro per gli enti ecclesiastici. Il rimborso per i nuclei familiari sarà erogato in base a precisi requisiti: essere residente nel comune di Viterbo, avere figli minori che abbiano frequentato i centri estivi siti sul territorio comunale nel periodo 1 giugno-31 ottobre 2024, un Isee non superiore a 30mila euro, non aver usufruito per il periodo di richiesta di altri bonus quali baby-sitting e asilo nido. Il contributo che sarà erogato per ciascun figlio, a settimana, varia in base alla fascia Isee: massimo 120 euro con Isee fino a 15mila euro e 100 euro massimo fino a 30mila.
L’amministrazione comunale inoltre specifica che “l’agevolazione potrà essere riconosciuta a copertura di massimo 4 settimane e non potrà superare la somma totale corrisposta dal nucleo familiare per l’iscrizione ai centri estivi”.
I contributi saranno erogati fino a esaurimento delle risorse a disposizione e, in caso di parità di Isee, avrà precedenza la richiesta pervenuta all’ufficio protocollo di Palazzo dei Priori in base alla data di presentazione. Nei prossimi giorni il Comune provvederà alla pubblicazione dell’apposito avviso pubblico riportante le modalità per accedere al rimborso e i criteri stabiliti. Considerato che per l’ente incombe la chiusura dell'anno contabile, è presumibile che i termini per le domande saranno piuttosto stringenti quindi il suggerimento è quello di prestare attenzione al sito del Comune dove sarà pubblicato l’avviso.