CIVITAVECCHIA – Le operazioni di sbarco della Sea-Watch 5 giunta questa mattina nel porto di Civitavecchia con 288 migranti a bordo sono terminate poco dopo le 20.

Come spiegavano dalla ong in una nota la nave alle prime luci dell’alba di sabato aveva assistito 4 imbarcazioni in difficoltà, tra di loro anche 37 bambini e minori. 

La Sea-Watch 5 è arrivata nello scalo poco dopo le 7,30 di questa mattina e, dopo i controlli a bordo della sanità marittima, sono iniziate le procedure di sbarco, assistenza e identificazione che vedono coinvolte le autorità portuali, la Polizia, la Asl Roma 4, la Croce rossa italiana e la Protezione civile con la collaborazione della sezione locale Anps. Sul posto anche l’assessore ai Servizi sociali Antonella Maucioni, al Comune infatti resta la responsabilità dei minori non accompagnati.

«Siamo tutti ancora qui – scrive l’assessore sulla sua pagina social – approdo della Sea Watch con 288 migranti di cui 17 MSNA( minori stranieri non accompagnati). Donne, uomini e bambini che sfidano il Mediterraneo alla ricerca di una vita dignitosa. Interroghiamoci se questo viaggio così pericoloso può rappresentare l'unica possibilità di accoglienza per tanta sofferenza. Forse no...ma veramente no».

ASL ROMA 4 – Il team sanitario della Asl Roma 4 da questa mattina è impegnato nelle operazioni di sbarco di 288 migranti, giunti alle ore 8 nel porto di Civitavecchia a bordo della Sea Watch 5. Si tratta del numero più alto di naufraghi giunti a Molo Vespucci da quando lo scalo di Civitavecchia è stato inserito nella lista dei porti sicuri, e provengono principalmente da Egitto, Siria, Libano e Bangladesh.
La squadra della Asl Roma 4 è composta da 4 medici, un pediatra, 5 infermieri, un coordinatore, un tecnico della prevenzione, che, supportati da mediatori culturali e volontari CRI, si occupano della gestione del punto sanitario.
Le operazioni sono in corso e tra i 288 migranti ci sono circa 37 minori molti dei quali non accompagnati. Presenti anche diversi nuclei famigliari. Le condizioni dei naufraghi, giunti allo scalo civitavecchiese dopo 5 giorni di navigazione, non sono critiche.

NAVE SOTTOPOSTA A SEQUESTRO - Al termine delle operazioni di sbarco, in serata, la Sea Watch 5 è stata sequestrata dalle autorità italiane, come previsto dalle norme vigenti, per aver raccolto ulteriori migranti durante il suo viaggio.

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