SANTA MARINELLA - I consiglieri di centrodestra tornano sul caso delle infiltrazioni d’acqua nelle scuole, richiamando il sindaco Tidei ad un rischio prevedibile per via delle piogge che pertanto deve essere risolto prima dell’estate.

«Abbiamo preso visione del recente intervento del sindaco, Pietro Tidei, che si profonde nella descrizione del recente operato dell’amministrazione comunale in tema di infrastrutture scolastiche, accusando l’opposizione di strumentalizzare la grave presenza di infiltrazioni che riguarda invece ancora diversi istituti. E’ evidente - dicono i consiglieri di centrodestra - che lo stato di agibilità e la fruizione degli ambienti scolastici da parte della comunità sia sensibilmente migliorata rispetto ad anni fa, grazie all’utilizzo degli stanziamenti del Pnrr. Ma quale particolare bravura dovremmo ravvisare nell’operato di un’ amministrazione comunale che, in Italia, utilizza ingenti somme provenienti da fondi dedicati proprio allo scopo previsto e se, come detto, diverse scuole a S. Marinella necessitavano inevitabilmente di quegli interventi?»

«Piuttosto - dicono dal centrodestra - chiediamo alla maggioranza di schedulare rigorosamente i lavori, di natura urgente e necessaria, utili a risolvere, ben prima del periodo estivo, il problema delle infiltrazioni e della tenuta dei solai. La salubrità degli ambienti scolastici non è un gioco ma un diritto e a questa opposizione non interessano le vaghe promesse di interventi correttivi da eseguirsi ‘tempo permettendo’. Non ci interessano nemmeno i soldi che verranno ulteriormente spesi per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di salubrità nei luoghi che, tutti i giorni, frequentano i nostri bambini, ma semmai comprendere se, prima che gli alunni rientrassero nelle aule (ci auguriamo), gli interventi richiamati dal sindaco (tutti) siano stati oggetto di collaudi definitivi e se, sempre prima che gli alunni tornassero a scuola (ci auguriamo), siano stati rilasciati i certificati di regolare esecuzione alle ditte affidatarie. Al riguardo, anticipiamo che l’opposizione farà allo scopo, in assenza di risposte, apposita richiesta di accesso agli atti. Per quanto riguarda l’incommentabile accusa, rivolta dal sindaco Pietro Tidei all’opposizione, di “giocare sulla pelle dei bambini per fare politica”, ci sentiamo di poter serenamente rimandare l’accusa al mittente. Dietro i tagli di nastro e le inaugurazioni patinate noi dell’opposizione non ci siamo mai sentiti a nostro agio. Preferiamo ficcare il naso nelle scuole dove, tutte le mattine, lasciamo i nostri figli. E al sindaco dei proclami ricordiamo che, probabilmente, prima delle calure estive, pioverà ancora».

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