CIVITAVECCHIA – La riqualificazione della stazione ferroviaria di Civitavecchia entra in una fase cruciale. Si è svolto ieri un incontro tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Marco Piendibene, e RFI per discutere i dettagli dell’accordo procedimentale necessario a dare il via libera ai lavori. Un appuntamento fondamentale per chiarire le condizioni di compensazione legate al vecchio accordo sulla variante 29 e per assicurare un adeguato riconoscimento alle esigenze della città. Durante l’incontro, il sindaco Piendibene ha ribadito l’importanza del progetto, sia per la sicurezza che per la fruibilità della struttura: «La ristrutturazione della stazione è una priorità. Ci sono ragioni di sicurezza, come dimostrano gli incidenti avvenuti in passato, e di fruibilità, specialmente in vista dell’aumento del traffico durante la stagione crocieristica. Inoltre, dobbiamo tutelare i pendolari che ogni giorno utilizzano una struttura ormai in condizioni da terzo mondo». Piendibene ha poi sottolineato l’impegno del Comune per ottenere il massimo dall’accordo procedimentale: «Ferrovie dello Stato aveva impegni con il comune di Civitavecchia legati alla variante 29. Ora, con i nuovi piani per la stazione, alcune volumetrie e aree previste non sono più realizzabili. Il nostro compito è assicurarci che queste vengano compensate con altre opere di pari valore». Tra le opere previste dal progetto, che potrebbe partire già nel 2025 spunta anche la realizzazione di un parcheggio multipiano. Precedentemente si era parlato di aree verdi, una nuova viabilità e una zona commerciale. L’obiettivo è trasformare la stazione in un vero e proprio “biglietto da visita” per i 3,5 milioni di crocieristi che ogni anno passano per Civitavecchia, ma anche renderla più accogliente e funzionale per i pendolari e i cittadini. Il prossimo passo sarà l’incontro di gennaio, in cui si definiranno i dettagli dell’accordo. Solo allora RFI potrà avviare i lavori, con l’obiettivo comune di completare la riqualificazione entro il 2025.

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