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TARQUINIA -E’ stata ufficializzata la scelta del tracciato per l’ultimo tratto della trasversale Orte-Civitavecchia che da Monte Romano arriva al porto, passando per Tarquinia. Il tracciato magenta permetterà di portare a compimento un'opera infrastrutturale attesa da decenni per lo sviluppo del territorio. Al tracciato prescelto saranno comunque apportate alcune modifiche, ritenute migliorative.
La decisione è stata annunciata nei giorni scorsi, al termine della serie di dibattiti che hanno coinvolto cittadini, esperti e istituzioni, nel corso dei quali sono state analizzate le diverse alternative. L'architetto Francesca Romana Ietto, responsabile Anas per il dibattito, ha sintetizzato quanto emerso nei vari incontri: «È emersa una netta contrarietà verso l'alternativa verde, un interesse solo parziale verso la fattibilità delle alternative viola e blu, e la preferenza per l'alternativa magenta, con una proposta di integrazione». ha detto.
Il tracciato magenta ha un costo preventivato di 433 milioni di euro in lavori e un investimento totale di 619 milioni. Il nuovo tratto stradale, lungo circa 11,7 km, si collega al primo stralcio dell'opera e include una serie di gallerie e viadotti. Il percorso inizia con uno svincolo a Tarquinia, in prossimità di Monte Romano, e include un tratto in galleria artificiale di circa 300 metri. Al km 2+500, il tracciato attraversa un piccolo viadotto, per poi entrare in una galleria artificiale al km 3+900, all'altezza del Bosco della Turchina. Da qui, si passa in una galleria naturale di circa 1350 metri al km 4+100. Previste gallerie e viadotti che si susseguono in un balletto di ingegneria e natura. Al km 5+450, si passa da una galleria naturale a una galleria artificiale di circa 1050 metri, per poi uscire oltre la zona degli acquedotti settecenteschi e entrare in un viadotto di 140 metri al km 6+500. Il tracciato costeggia il Fosso del Cavone, entra in una galleria artificiale al km 7+800 per circa 500 metri, e attraversa un viadotto di 60 metri all'altezza della cava al km 8+300. L'ultimo tratto del tracciato magenta, al km 8+500, include un viadotto di 520 metri, arrivando allo svincolo di Monterozzi al km 9. Da qui, si entra in una galleria artificiale di 660 metri al km 9+550, per poi risalire e raggiungere il viadotto finale al km 11+200, lungo 520 metri, che si connette all'A12.
Con l'approvazione del tracciato magenta, si apre una nuova fase per la trasversale Civitavecchia-Orte. I primi carotaggi e le opere di preparazione per il cantiere sono già in corso a Monte Romano, dove verranno realizzati i primi 5 km del nuovo tratto.
Grande soddisfazione è stata espressa dai politici del territorio: «Bene la scelta del tracciato finale. Ora avanti tutta», affermano all’unisono Rotelli, Sabatini, Zelli e Mari di Fratelli d’Italia. «La scelta del tracciato finale per il completamento della Trasversale Orte-Civitavecchia nel tratto compreso fra Tarquinia e Civitavecchia è un'ottima notizia che salutiamo con grandissima soddisfazione e che vede sempre più vicina la realizzazione definitiva di un'infrastruttura viaria fondamentale e strategica per lo sviluppo del nostro territorio, attesa da anni - affermano il presidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera dei deputati Mauro Rotelli, il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini e i consiglieri regionali Giulio Menegali Zelli ed Emanuela Mari - Ciò è stato possibile grazie all'azione congiunta del Governo Meloni e della Regione Lazio a guida Rocca che sin da subito hanno inserito il completamento dell'opera fra le priorità da realizzare, accelerando il relativo iter. Importante anche la notizia che è in dirittura d'arrivo il cantiere per realizzare il tratto oltre Monte Romano che consentirà nel frattempo di superare il centro abitato e i disagi che ciò comporta in relazione ai tempi di percorrenza. Un ringraziamento al commissario straordinario per il completamento dell'opera Ilaria Coppa per aver portato a termine in tempi rapidi e con successo il dibattito pubblico per l'individuazione del tracciato, e tutti gli attori istituzionali e non che hanno reso possibile questo risultato. Ora avanti tutta con il proseguimento dell'iter per vedere rispettati i tempi di completamento».
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