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Lutto a Viterbo per la scomparsa di improvvisa di Mario Ramundo, “Marietto” come lo chiamavano gli amici. Era molto conosciuto e amato in città per il suo carattere gioviale, caloroso e altruista. Per anni ha lavorato come poligrafico in diverse redazioni giornalistiche locali (Il Tempo, Nuovo Oggi e L’Opinione), era uno storico collaboratore del Teatro dell’Unione . “Nella giornata di sabato il teatro resterà chiuso per permettere al personale di partecipare alle esequie - scrive il Teatro - Le leggi del nostro mondo impongono che lo spettacolo debba continuare, e lo spettacolo di questa sera andrà regolarmente in scena. Ci stringeremo nel suo ricordo, immaginandolo come sempre in cima alle scale del II ordine, ad attendere il pubblico, con le mani dietro la schiena ed il suo immancabile sorriso. Ciao Mario. A Viterbo mancherà tantissimo una persona bella come te». Tra le attestazione di cordoglio quella dell’assessore alla cultura Antoniozzi: «È con profonda tristezza che apprendo della scomparsa di Mario Ramundo, la cui disponibilità, gentilezza, competenza e dedizione hanno costituito per lungo tempo un valore aggiunto per il nostro Teatro dell’Unione. Il suo sorriso e la sua passione per il teatro accompagneranno sempre i ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco».
I funerali si terranno domani alle 14,30 nella chiesa di San Leonardo Murialdo.