CIVITAVECCHIA – «La Democrazia Cristiana ha incontrato il generale Paolo Poletti circa un mese fa. Si è trattato di un incontro informale, per conoscerci, nel quale sono stati messi a fuoco alcuni punti programmatici di grandissimo interesse per la città. Abbiamo trovato in Poletti lo spirito giusto per chiudere una pagina di gestione fallimentare di Civitavecchia». Lo ha dichiarato Riccardo Leone, segretario organizzativo della Dc. 

«La Democrazia Cristiana ha dato la propria disponibilità alla costruzione di una propria lista di partito a sostegno del candidato civico Poletti, del quale attendiamo la conferenza stampa ufficiale – ha sottolineato – a cui ovviamente prenderemo parte. È nostra intenzione mettere la faccia sul rinnovamento di Civitavecchia e Poletti ha tutti gli ingredienti giusti: autonomia in quanto per lui - che è nato qui e ha ancora la mamma qui, ma ha trascorso il suo cursus honorum professionale lontano da Civitavecchia- si tratta di un servizio che rende alla città; lealtà e legalità, in quanto tutta la sua vita professionale ne è lo specchio, libertà dai vincoli e dalle pastoie locali perché non intende fare accordi con la vecchia gestione della città. Il partito di Cuffaro invece reduce da una sconfitta bruciante in Sardegna - il nostro segretario nazionale Antonio Cirillo ha annunciato nei giorni scorsi l’adesione di tanti quadri dirigenti e militanti alla Democrazia Cristiana, nonché la nomina di Nino Morginesu a coordinatore regionale per il tesseramento - probabilmente risentito per questo affronto cerca di minare la candidatura di Poletti a Civitavecchia. Ma spara a salve».