Coniugare avventura e innovazione. Allo Yacht Club de Monaco si è svolta la cerimonia di inaugurazione del primo Explorer Dock, nell’ambito delle attività previste per l’Ocean Week e sotto l’egida dell’approccio collettivo ‘Monaco, Capital of Advanced Yachting’. I sette yacht ormeggiati alla banchina dedicata agli esploratori del Club, M/Y Beyond Capricorn, M/Y Prometej, M/Y Audace, M/Y King Benji, S/Y NDS Evolution, M/Y U Boat Navigator e M/Y Santandrea, rappresentano una combinazione di passione per l’avventura e innovazione. Ognuno è progettato per navigare oltre i confini tradizionali e affrontare le sfide degli oceani.


A catturare l’attenzione di tutti è stato il battesimo del nuovissimo M/Y King Benji. Presenti all’evento dedicato al megayacht di 46 metri, costruito da Dunya Yachts e disegnato da Greg Marshall, numerosi ospiti insieme al Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco Bernard d’Alessandri.


“Sono molto onorato e orgoglioso di essere qui perché ci sono voluti anni per costruire questo yacht. Fondamentali sono la passione, la dedizione e il lavoro di squadra, che abbiamo affrontato con Greg Marshall e altri designer. Finalmente è qui davanti a noi e ne siamo orgogliosi”, dice to Sedat Ergun, proprietario di Dunya Yachts. “Siamo un cantiere che ambisce a consegnare un prodotto finale personalizzato, stiamo costruendo molti yacht diversi ma il fattore comune è che amiamo il mondo dell’esplorazione. Quando il cliente è venuto da noi, siamo andati d’accordo fin dal primo giorno. In realtà è una storia divertente perché si è presentato come membro dell’equipaggio, quindi non sapevamo che fosse lui. Abbiamo subito espresso entusiasmo per il progetto e penso che lui abbia percepito la nostra passione”, aggiunge. Tutto è iniziato da uno schizzo. “Sono andato a un incontro con il proprietario e lui ha descritto cosa stava cercando e perché non riuscisse ad acquistarlo in nessuna parte del mondo. Così ho tirato fuori un pezzetto di carta e ho iniziato a disegnare e nei primi minuti lui ha detto ‘ci siamo’. Abbiamo adattato il disegno ed il risultato è stato proprio quello che vedete qui e questa è una cosa che non succede mai. Lo yacht che vedete è il medesimo che progetterei per me stesso. Avevamo un modello a grandezza naturale in modo da poterlo studiare nei dettagli 4-5 anni fa. E ora vederlo qui nel contesto dello Yacht Club di Monaco mi fa emozionare”, sottolinea Greg Marshall. Dalla matita del celebre architetto navale è uscito anche il M/Y Artefact, che ha vinto il YCM Explorer Award nel 2022.

TUTTO PRONTO PER LìENVIRONMENTAL SYMPOSIUM


Intanto è tutto pronto per l’Environmental Symposium, il simposio dedicato all’ambiente. Si tratta di una giornata di conferenze pensata per il mondo dell’industria, gli armatori e i capitani, che si svolge oggi, giovedì 20 marzo, organizzata in collaborazione con The Explorer’s Club di New York. Una folta delegazione statunitense è arrivata al Club per prendere parte non solo a tutte le attività dedicate agli esploratori, appunto, ma anche a regate ed esperienze legate al mondo della vela, che coinvolgono ad esempio l’ammiraglia YCM Tuiga. Nel pomeriggio sarà la volta degli Explorer Awards by La Belle Classe Superyachts. L’obiettivo è quello consegnare un riconoscimento ai proprietari che prendono sul serio le proprie responsabilità ambientali. I criteri principali per questi premi sono la concezione che l’armatore ha del proprio superyacht, come lo utilizza e cosa può fare per l’umanità. Potrebbe essere un’innovazione tecnica che riduce significativamente le emissioni di CO2 dello yacht, l’assistenza fornita agli scienziati, o semplicemente la capacità di trasmettere e condividere avventure in mare in modo che molte più persone arrivino a rispettare, amare e proteggere l’oceano.

Oggi e domani si svolge anche la Monaco Smart Yacht Rendezvous. Organizzata in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e YCM, è la naturale estensione del Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous.