Un derby che non deve essere preso sottogamba. Ancora uno scontro tra Civitavecchia e Viterbo nella stagione di Eccellenza, il terzo nel giro di qualche settimana, e questa volta valido per il campionato. Per la 12esima giornata del girone A l’undici dell’ex di giornata, Massimo Castagnari, ospiterà i gialloblu, con fischio d’inizio programmato per le 14.30. Come detto, i nerazzurri hanno già sfidato i viterbesi, cosa avvenuta in Coppa Italia, dove di discorsi da fare ce ne sono stati veramente pochi: 5-2 all’andata e 2-0 al ritorno, con il passaggio del turno ottenuto in scioltezza da Funari e compagni. Ma non bisogna assolutamente pensare a quanto avvenuto: e non certo perché le cose siano cambiate in questo periodo. Il Civitavecchia Calcio continua ad essere al comando del girone A ed ha nuovamente allungato sulle dirette concorrenti, con il +5 che lascia tranquilli per la vetta anche in caso di decable al Tamagnini. E le cose non sono cambiate nemmeno per il Viterbo, che si trova in zona playout, con uno stadio Rocchi prima voluto e poi lasciato vuoto dai tifosi, in aperta contestazione con la società, tanto, già ora, da chiedere l’addio del patron Salaris, a una manciata di settimane dal suo inserimento nei quadri societari. Tutto lascia presagire ad un derby nerazzurro, ma le cose non stanno affatto così. Il Viterbo, che di elementi buoni in rosa ne ha, potrebbe partire chiudendosi molto in difesa e sfruttando le ripartenze con i suoi elementi più significativi. Alla fine è sempre un derby che ricalca quelli storici, per cui di argomenti interessanti in campo se ne vedranno. Qualche intralcio di formazione sicuramente c’è: Fatarella è squalificato dopo il rosso dell’ultimo turno, mentre Vittorini non sta bene per il risentimento rimediato a Roma contro il Certosa ed ha svolto due esami strumentali in settimana, i quali non hanno evidenziato problemi particolari. Forse c'è stato solo un risentimento e lo staff tecnico dovrà riflettere sul da farsi. Inoltre da valutare la situazione di Proietti, che è diffidato e potrebbe essere non rischiato in vista del super scontro del prossimo weekend contro il Valmontone.

«Sicuramente sarà una partita diversa da quella di Coppa Italia - dichiara il portiere Andrea Romagnoli - anche perché loro hanno cambiato da poco allenatore, si sa che quando una squadra cambia allenatore cambia un po' tutto, quindi ha delle motivazioni diverse. Sicuramente sarà un po' più complicata delle due partite di Coppa Italia. Poi sappiamo che i derby sono sempre partite a sé, non conta classifica o risultati precedenti».

Ormai da diverse settimane il Civitavecchia è al comando. Ovviamente è sempre meglio essere primi che ultimi. Ma stare davanti a tutti, sotto la luce dei riflettori, può avere il suo rovescio della medaglia?

«Essere al comando è sicuramente un’iniezione di fiducia - riprende l’ex portiere delle giovanili della Roma - ci dà entusiasmo e conferma il buon lavoro che stiamo facendo. Tuttavia, essere primi comporta anche maggiore responsabilità e pressione: tutti vogliono batterti. Per questo motivo stiamo cercando di mantenere i piedi per terra e lavorare come sempre, senza farci distrarre dalla classifica».

Il Civitavecchia ha la miglior difesa del girone, in compagnia della Boreale, squadra costruita sempre per subire poco negli ultimi anni. Nelle ultime partite i gol incassati sono giunti o casualmente (vedi Tivoli) e per situazioni sfortunate (con particolare riferimento a Montespaccato). Segno che nel reparto difensivo le cose stanno funzionando e, forse, potrebbero funzionare ancora meglio.

«Nel calcio moderno oggi è importante subire poco - conclude Romagnoli, ormai dalla seconda parte della scorsa stagione titolare tra i pali della porta nerazzurra - noi lo stiamo facendo e questo ci sta portando a dei risultati positivi. Anche contro il Tivoli abbiamo difeso bene, ma per un errore un po' di tutti abbiamo preso gol».

Designato un arbitro pontino per Civitavecchia-Viterbo: Federico Lupo di Latina. Assistenti in campo saranno Luca Balzano di Aprilia e Alessandro Caon di Ciampino.

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