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«Siamo arrivati alla settima edizione del Carnevale viterbese anche se quella del Covid è stata fatta in diretta televisiva e la consideriamo una vera edizione creando continuità. Nel primo anno del Covid avevamo fatto un flashmob a piazza San Lorenzo non interrompendo l’iniziativa». A parlare è Lucio Matteucci, padre del Carnevale viterbese, tornato dopo decenni di silenzio grazie all’associazione Viterbo Civica. «La novità importante di quest’anno del Carnevale Viterbese – continua Matteucci - è che il Comune, considerato il successo avuto dalla manifestazione per il grande numero di persone, ha deciso di esserci in prima persona e di pensare a tutta l’organizzazione. Io, quest’anno, sarò il direttore artistico dell’evento».
Il Carnevale viterbese ha rappresentato prima una gioiosa ripresa di una tradizione storica interrotta molti decenni fa, quindi una certezza per l’elevato numero di persone partecipanti e l’apprezzamento di pubblico e critica. «Il Carnevale sarà in due date anche quest’anno – continua Lucio Matteucci – il 10 febbraio, sabato, per non dare fastidio agli altri carnevali della provincia per il rispetto che noi abbiamo, e martedì 13 febbraio solo per i bambini a piazza del Teatro».
Il percorso sarà quello di altri eventi, in primis il Trasporto della Macchina di Santa Rosa. «Il corteo del carnevale partirà da Porta Romana – dice ancora Matteucci - e, sfilando per via Garibaldi, piazza Fontana Grande e piazza del Comune, poi virerà verso via Ascenzi, quindi via Marconi e convergerà verso piazza del Teatro dove ci sarà sempre il palco. Il nostro partner principale sarà la Camera di Commercio».
Ci saranno tantissimi gruppi che «li stiamo preferendo ai carri allegorici – continua il patron del Carnevale viterbese – e ci saranno tantissime persone. Solo il gruppo dell’istituto Merlini, ad esempio, avrà un centinaio di bambini con le famiglie al seguito e, questo, dà l’idea della gente che anche quest’anno ci sarà. In tutto ci saranno una decina di gruppi». Già, i numeri. Fino ad ora sono già più di 800 i figuranti che hanno dato la propria adesione alla due giorni del Carnevale edizione 2024, mentre potrebbe esserci il record di presenze. L’anno scorso il Carnevale Viterbese ha contato circa 20 mila persone e, questa volta, si punta ad avere almeno gli stessi numeri anche se è nell’aria la possibilità di superarle. «Si può dire che siamo secondi solo alla Macchina di Santa Rosa - spiega ancora Matteucci - La storia e gli archivi dicono inoltre che il Carnevale di Viterbo è uno dei più antichi d’Italia. Nell’archivio di Stato di Viterbo – conclude Matteucci – ci sono le tracce del Carnevale a Viterbo già nel 1100-1200 com’è stato cercato, trovato e documentato da Mauro Galeotti».
Intanto tantissimo fermento sulla pagina social di Viterbo Civica con l’appello a tutti per dare una mano come volontari e per portare un apetto, una jeep cassonata o un piccolo furgoncino.