Una “trappola” pericolosa quella scoperta ieri da due appassionati di mountain bike all’interno della Faggeta nel territorio di Soriano nel Cimino. Una liana, una sorta di corda legata tra due alberi all’altezza del busto, quasi mimetizzata dal resto della vegetazione, si è rivelata un’insidia che avrebbe potuto rivelarsi anche fatale per i due amici usciti per una passeggiata tra i boschi. Secondo quanto si è potuto apprendere i due ragazzi, del Team As Bikem stavano scendendo lungo la pista quando uno dei due si è accorto dell’insidia che era all’altezza del collo.
Si è buttato a terra e ha evitato di finirci contro. Sceso dalla bici ha verificato che questa liana era stata legata ai tronchi di due alberi, segnpo evidente che qualcuno deve averla posizionata di proposito. E’ stato un miracolo che nessuno si è fatto male considerato anche che i due bikes stavano scendendo con un’andatura sostenuta.
Il fatto è stato segnato alle forze dell’ordine.
Considerando questa zona lo scorso fine settimana è stata frequentata da diversi appassionati della bici e che questi sentieri non sono praticabili a piedi, si ipotizza che la trappola sia stata posizionata dopo il week-end e che sia stata “mirata” a colpire proprio gli amanti delle due ruote.