PHOTO
CIVITAVECCHIA – Il prossimo 7 febbraio, Civitavecchia sarà teatro di un’importante iniziativa formativa dedicata alla sicurezza e alle manovre salvavita pediatriche (e non), al taglio sicuro degli alimenti e all’uso del defibrillatore.
L’evento, promosso dalla Asl Roma 4 con il patrocinio del comune di Civitavecchia, il sostegno del Rotary Club e della Fondazione Cariciv, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, associazioni e realtà locali.
Il progetto si svolgerà tra l’Aula Pucci e la palestra della scuola elementare A. Cialdi e coinvolgerà studenti, famiglie e cittadini.
La struttura dell’evento: formazione per tutti - La giornata sarà divisa in due sessioni principali. La mattina, dalle 8:00 alle 13:00, sarà dedicata agli studenti delle classi IV e V degli istituti superiori di Civitavecchia. Dopo il saluto delle autorità, tra cui il sindaco Marco Piendibene, inizieranno le attività teoriche e pratiche. Gli studenti parteciperanno a sessioni di formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore, fondamentali per intervenire tempestivamente in caso di emergenza.
Il pomeriggio, dalle 16:00, l’evento sarà aperto alla popolazione generale, con una sessione specifica dedicata ai genitori, nonni, babysitter e insegnanti delle scuole dell’infanzia. Durante questa fase, verranno insegnate le manovre salvavita pediatriche e le tecniche per il taglio sicuro degli alimenti, secondo le più recenti linee guida del Ministero della Salute. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati a 250, per garantire la qualità dell’insegnamento.
Un lavoro di squadra per la comunità – Il direttore sanitario facente funzione della Asl Roma 4, Simona Ursino, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Mi è piaciuto tantissimo il lavoro che avete fatto. Questo evento dimostra potenzialità enormi e spero che sia replicato in futuro. Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato».
La direttrice ff del Servizio igiene e sanità pubblica, Valentina Iannucci, ha rimarcato la rilevanza del lavoro in sinergia: «La forza di questo evento è la collaborazione. Coinvolgeremo 1500 studenti e 250 cittadini, dimostrando che lavorare in squadra porta risultati concreti. Realizzare un evento di questa portata non è stato facile, ma noi ci siamo».
Un progetto formativo di alto livello - Il corso sarà guidato dal dottor Marco Squicciarini, medico coordinatore delle attività BLSD per il Ministero della Salute e direttore sanitario della Squicciarini Rescue. «Sono 25 anni che formo medici, infermieri e cittadini. Questo progetto nasce dalla consapevolezza dell’importanza di diffondere competenze salvavita anche a genitori e nonni. Abbiamo una rete nazionale di professionisti che intervengono in eventi come questo, perché formare cittadini consapevoli significa salvare vite». Squicciarini ha inoltre ricordato che il progetto sarà dedicato a Francesca Savelli, mamma del 14enne morto in campo mentre giocava a pallone, che sarà presente ed interverrà.
Un impegno condiviso per la sicurezza - Il presidente del Rotary Club di Civitavecchia, Luca Grossi, ha evidenziato il ruolo del Rotary nella realizzazione del progetto: «Non potevamo che rispondere positivamente a un’iniziativa di prevenzione così importante. Riteniamo che unire le forze sia l’obiettivo principale dei nostri service». A fare eco alle sue parole, Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, che ha sottolineato la necessità di rendere questo progetto continuativo: «È necessario che eventi come questo non si esauriscano in una sola edizione. La Fondazione sarà al vostro fianco per continuare su questa strada».
Educazione civica e prevenzione: un’esperienza da replicare - Anche il vicesindaco di Civitavecchia, Stefania Tinti, ha evidenziato l’importanza di queste iniziative per la crescita civica della comunità: «Questa esperienza deve essere replicata e moltiplicata. Educazione civica significa anche sapere come intervenire in situazioni critiche. Ognuno di noi può essere protagonista e salvare una vita».
Il delegato allo sport, Patrizio Pacifico, ha infine auspicato una maggiore collaborazione in futuro: «Magari più avanti potremo collaborare per rendere ancora più sicure le nostre palestre scolastiche».
L’obiettivo: formare cittadini consapevoli - L’evento rappresenta un passo importante per diffondere competenze salvavita e sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione.
Come ha ricordato il dottor Germano Ferri, medico della Asl e membro del Rotary: «Ogni anno, 60mila persone muoiono in Italia per arresto cardiaco. Se si interviene nei primi minuti, le probabilità di sopravvivenza aumentano del 70-80%. L’obiettivo è formare quante più persone possibile all’uso del defibrillatore e alle manovre salvavita».
Con oltre 1500 studenti coinvolti e l’impegno delle realtà locali, l’iniziativa promette di lasciare un segno positivo e di ispirare progetti futuri, perché, come recita il motto dell’evento, “La vita è un viaggio, rendilo sicuro”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA