S. MARINELLA - L’istituto comprensivo di Santa Marinella fa il bilancio di un anno di attività. Si avvia infatti alla conclusione l’anno scolastico, un anno ricchissimo di iniziative e di progetti mirati al benessere di alunni e docenti a sviluppare la curiosità e il desiderio di imparare in un ambiente sereno e accogliente. “Moltissime le iniziative che sono state sviluppate durante l’anno e che hanno abbracciato tutti i campi della conoscenza dalla robotica allo sport, dall’educazione ambientale alle arti – dice la dirigente scolastica Velia Ceccarelli – sulla robotica e il pensiero computazionale, quest’anno è iniziato proprio dalla scuola dell’infanzia ed i piccolissimi alunni hanno dimostrato interesse e passione. In molte aule sono quindi arrivati nuovi compagni, tra i primi le BeeBot, piccole apette elettroniche con i tasti di comando sul dorso. I bambini entrano in contatto per la prima volta con l’elemento fisico che fa da mediatore dell’insegnamento, ovvero il robot, che riesce a stimolare maggiormente la concentrazione, la collaborazione e la partecipazione alle attività. Il laboratorio di robotica è anche a disposizione per il visiting dei docenti neo assunti che hanno a disposizione i numerosi visori 3D per la realtà virtuale. Per la scuola secondaria, punto di forza è il progetto Distinti e Forti che si è chiuso il 3 giugno. Nato da una intuizione del professor Becherucci, che tuttora ne è il coordinatore, per contrastare ogni forma di bullismo, per prevenire qualsiasi tipo di dipendenza, per favorire sane dinamiche di gruppo tra gli studenti e per promuovere relazioni positive. Questo progetto può definirsi con tre aggettivi, entusiasmante perché i ragazzi, in orario postscolastico, sono coinvolti in attività sportive e musicali. Coinvolgente perché partecipano alunni, famiglie, docenti ed è sostenuto da piccoli imprenditori educativo perché è anche impegno nel sociale, i ragazzi, infatti, sono impegnati in attività di volontariato con anziani o diversamente abili. Inoltre, il progetto Special Olimpic il programma di sport unificato attraverso il quale atleti con e senza disabilità intellettive hanno l’opportunità di giocare insieme nella stessa squadra ponendo le basi per il superamento di ogni stereotipo o pregiudizio. Lo sport unisce, aiuta la comprensione e la conoscenza, favorendo una cultura del rispetto alla quale educare i giovani. I nostri alunni hanno raggiunto importanti risultati personali e di squadra anche in gare regionali di atletica e di altre discipline. Hanno effettuato giornate in piscina e ad eventi di rugby, atletica e tennis per ampliare le esperienze sportive e capire quali sport possono essere più confacenti ad ognuno di loro. Nella scuola primaria è stato effettuato con grande successo il progetto Sport di Classe con la presenza di professionisti che hanno saputo affiancare le maestre. Una serie di eventi di teatro e musica nella scuola infanzia, primaria e secondaria in particolare l’evento del 25 novembre presso il palazzetto contro la violenza di genere con cori e balli e anche con pitture su stoffa realizzati dagli alunni con le docenti di arte, il progetto scuola incanto con l'opera lirica per i bambini della primaria e secondaria e la sfilata del carnevale con tutti gli alunni, oltre 1200, sul territorio di Santa Marinella. Un grande successo anche per le attività pomeridiane gratuite di scacchi che termineranno con il torneo La maestra degli scacchi dedicato alla maestra Iolanda che lo aveva sognato prima di lasciarci. Le attività di scambio con le scuole estere sono ormai una realtà consolidata anche questo anno si sono realizzati gemellaggi con la Spagna e l’Olanda e sta partendo quello con la Francia. Queste attività nate per valorizzare le eccellenze sono uno strumento educativo potentissimo. Contributo formidabile per la costruzione dell’identità europea, la ricaduta dello scambio va ben al di là dell’ambito scolastico è un tassello fondamentale per tutte le componenti, studenti, famiglie e docenti, per ampliare le prospettive e riflettere sul proprio metro di giudizio e sulla consapevolezza della propria cultura. I progetti internazionali iniziano però dalla scuola dell’infanzia. L’educazione ambientale inizia dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria dall’orto didattico, alla cura delle piante alle aule verdi, alla pulizia delle spiagge e del mare. Tutte le classi della scuola secondaria hanno potuto effettuare gite di più giorni in posti meravigliosi e sempre con attività avventurose ed accattivanti. Riuscitissimo il campo scuola a Policoro per le classi terze che ha permesso agli studenti di immergersi nella natura con divertimento e socialità”. “Ed infine – sottolinea la Ceccarelli - il ballo i fine anno che concluderà il lungo corso scolastico degli alunni che hanno iniziato a tre anni e che chiudono a tredici un percorso educativo e didattico appassionante e impegnativo. Bellissima anche la festa dei diplomi delle quinte classi della primaria che tutti i plessi hanno celebrato presso il plesso centro con un emozionante ciao dato dalle maestre ai loro alunni più grandi e il flash mob finale presso lo stadio Fronti con tutti i bambini dell’infanzia, primaria e ragazzi della secondaria”. “Non è possibile riportare tutto il lavoro svolto nella quotidianità della vista scolastica – conclude la dirigente scolastica - che comunque fa parte dell’impegno di alunni insegnanti e famiglie voglio però ricordare che l’opera dei docenti è stata fondamentale. Una bella squadra di professionisti preparati ed appassionati, stanno traghettando la comunità scolastica verso traguardi di competenze sempre più in linea con le nuove istanze educative mai perdendo di vista il lato umano e solidale che la scuola deve porsi come bussola per un domani migliore. Sono molto orgogliosa del clima di partecipazione attiva e propositiva che contraddistingue la nostra scuola e che ha permesso la realizzazione di così tante attività”.