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SANTA MARINELLA – Quest’anno, l’amministrazione comunale, in collaborazione con il comitato 7 settembre 1943, commemorerà la strage accaduta nel settembre di 80 anni fa. “Siamo lieti di annunciare che è stata organizzata dall'amministrazione comunale, la commemorazione istituzionale per l’ottantesimo anniversario del bombardamento e della strage di civili a Santa Marinella del 7 settembre 1943 – dice in una nota Massimiliano Baldacci rappresentante del Comitato - giovedì prossimo, alle 10,30, sarà presente il Sindaco Tidei, una delegazione dei parenti delle vittime, autorità politiche, civili e militari. A tale proposito cogliamo l’occasione per invitare tutti cittadini, le autorità comunali, i consiglieri e i rappresentanti delle associazioni locali. L'anniversario, fa riferimento alla strage di civili che seguì al criminale ed inutile bombardamento di Santa Marinella. Le vittime di quel vile atto terroristico, furono ben undici e decine furono i feriti”. Nella notte tra il 7 e l’8 settembre del 1943 con l’armistizio già firmato, dalle 22, un attacco aereo della RAF, al ritorno dal suo viaggio verso l’alto Lazio, per liberarsi dei residui del carico assassino, decise di seminare terrore, morte e dolore nella cittadina. Il luogo colpito fu quello della ex scuola elementare Pirgus e delle abitazioni intorno ad essa. Tra le undici vittime la moglie del famoso attore romano Riento, una levatrice di Civitavecchia, Enrico Milani un pastore abruzzese e Stefano Cavolina. Dopo qualche anno di ricerca, alla luce delle evidenze portate all’attenzione del Sindaco dal Pro Comitato 7 Settembre 1943 e dal Centro Studi Aurhelio, è stata riconosciuta alle vittime, ai sopravvissuti e ai parenti di quest’ultimi, la dignità di una memoria per troppo tempo tenuta nell’oblio.
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