DON IVAN LETO*

Il Vangelo di Marco ci presenta il racconto dell’uomo ricco che chiede a Gesù cosa deve fare per ereditare la vita eterna. Gesù cita i comandamenti e l’uomo afferma di averli osservati fin dall’infanzia. Gesù, guardandolo amorevolmente, gli dice di vendere quello che ha e di seguirlo, ma l’uomo se ne va rattristato perché aveva molte ricchezze. Segue poi il famoso detto: “È più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel Regno di Dio”. I discepoli sono perplessi, ma Gesù afferma che per Dio tutto è possibile. Infine, promette a chi lascia tutto per il Vangelo, cento volte tanto in questa vita e la vita eterna nel mondo venturo.

Gesù mostra che possedere ricchezze può diventare un ostacolo per raggiungere la vita eterna se le si mette al primo posto. Si vede l’invito alla radicalità del seguimento di Gesù, che può comportare il distacco dai propri beni. L’insegnamento di Gesù sul cammello e la cruna dell’ago evidenzia la difficoltà di entrare nel Regno di Dio per coloro che ripongono la loro fiducia nelle ricchezze.

La reazione dei discepoli rispecchia la nostra perplessità di fronte agli insegnamenti esigenti di Gesù. Vi è una promessa di ricompensa, non solo nell’aldilà ma anche in questa vita, per coloro che scelgono di seguire Gesù in maniera incondizionata.

Il brano di Marco ci parla di un uomo ricco che si approccia a Gesù con la domanda su come ereditare la vita eterna. Questo può essere confrontato con la nostra società materialista di oggi, dove spesso il possesso e l’accumulo di beni sembrano essere gli indici principali di successo e felicità.

L’episodio del giovane ricco mette in luce il conflitto tra il desiderio di seguire Cristo e il riluttare a lasciare le comfort zone. È una sfida che molti cristiani vivono nel cercare di bilanciare il proprio impegno nella fede con le esigenze della vita moderna, tra lavoro, relazioni e divertimenti. La chiamata a vendere tutto ciò che si possiede e a dare ai poveri è un richiamo forte per una società che tende alla ricerca di una solidarietà più autentica e alla risposta alle numerose situazioni di povertà e disuguaglianza che persistono nel mondo attuale. La vera saggezza: Viene valorizzata la ricerca della vera saggezza, che supera qualsiasi altro bene e ci guida verso l’amore e la completa fiducia in Dio, quale fonte ultima di ogni cosa.

*Parroco di Sant'Antonio Abate

Torrimpietra-Fiumicino