SANTA MARINELLA - L’asilo nido comunale sta diventando realtà. Avviato il cantiere per la costruzione del nuovo edificio scolastico per l’infanzia al quartiere Prato del Mare. I dipendenti dell’impresa che ha in appalto i lavori ha effettuato la posa delle fondamenta della struttura e i relativi plinti. Un’opera prefabbricata tutta in calcestruzzo. «Speriamo di terminarla entro dicembre – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Amanati – Ospiterà 130 bambini che disporranno di una sala giochi, una didattica, una palestra un grande giardino esterno e un parcheggio. Dopo i molteplici ostacoli burocratici incontrati durante la fase progettuale e gli innumerevoli quanto inutili ricorsi, finalmente possiamo dire di avercela fatta, l’asilo nido comunale, il primo nella storia del nostro Comune, diverrà tra qualche mese, una splendida realtà per la città di Santa Marinella. Finalmente daremo una risposta concreta alle richieste delle famiglie che necessitano di un asilo nido e una scuola per i bambini più piccoli. I servizi educativi per l’infanzia sono un elemento essenziale nell’ambito delle politiche per la famiglia. Siamo certi che il nuovo plesso scolastico consentirà di offrire un così importante servizio anche in questa zona nord della città e comunque molto abitata. Grazie ai fondi del Pnrr e ai contributi pubblici, il sistema scolastico della nostra città ha già beneficiato di numerosi interventi». «Il nostro impegno amministrativo nel campo dell’edilizia scolastica – aggiunge il sindaco Pietro Tidei – sta portando infatti a risultati tangibili, abbiamo iniziato con la riapertura della scuola Vignacce nel quartiere Valdambrini e proseguito con interventi strutturali su tutti i plessi di Santa Marinella, riqualificando le aule e mettendo in sicurezza i luoghi frequentati ogni giorno centinaia di bambini e ragazzi. La scuola materna ed elementare Pirgus è tornata a funzionare dopo i lavori di ristrutturazione dell’intero piano terra, dalla posa in opera della pavimentazione, al rifacimento dei bagni e delle aule, alla messa in sicurezza dell’impianto elettrico e all’abbattimento delle barriere architettoniche».

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