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Carosello di cifre e di interventi, settore per settore, nella riunione della seconda commissione alle prese con il rendiconto 2024. «È l’atto con cui, oltre a riportare la situazione finanziaria, economica e patrimoniale, si racconta anche un anno di azioni politiche e amministrative compiute dal Comune». Così l’assessore al Bilancio Elena Angiani ha introdotto la relazione con cui ha fornito una panoramica generale sulla gestione di tutti i settori amministrativi. Il rendiconto dell’anno 2024 presenta un avanzo di amministrazione positivo di 109 milioni e quasi 650mila euro con uno scostamento di circa 2,4 milioni in meno rispetto al risultato previsto al 31 gennaio 2025. «Una differenza dovuta soprattutto alla diminuzione dell’avanzo accantonato, nel quale sono ricompresi il fondo crediti di dubbia esigibilità e quello del contenzioso» ha spiegato. E restando in tema di accantonamenti, la Angiani ha sottolineato la riduzione del fondo a copertura delle perdite delle Partecipate. «Nel 2023 ammontava a 490mila euro mentre a dicembre 2024, essendo stata Francigena in grado di ripianare autonomamente le perdite degli anni pregressi, è stato possibile liberare più di 361mila euro, riducendo il fondo a 129mila euro». Liberate poi anche somme accantonate per il pagamento dei debiti commerciali. «Il Comune è un ottimo pagatore. - ha evidenziato - Abbiamo ridotto i tempi medi di pagamento a 25 giorni». Ha poi proseguito con una carrellata sintetica su entrate e spese registrate settore per settore. Il capitolo entrate in generale «nel 2024 è stato positivo». Soprattutto sul fronte riscossione tributi: sull’Imu accertati circa 550mila euro in più rispetto alla previsione di 18 milioni, confermati i quasi 13 milioni dalla Tari oltre ai 460mila euro di recupero dell'evasione. Aumentati anche gli introiti da interventi di rigenerazione urbana: 1 milione e 110mila euro, circa 600mila in più rispetto al 2023. Aumentate anche le sanzioni da codice della strada: mezzo milione in più per un totale di 1,8 milioni. «Anche se - ha rimarcato Angiani - rimane limitata la capacità di riscossione, circa il 40%». Per quanto riguarda le spese l’assessore ha messo in risalto alcune voci relative alle sue deleghe: 100mila euro per fitti passivi per centri polivalenti, 27mila per manutenzione ordinaria di immobili comunali, circa 450mila euro per la gestione del parco canile e canili convenzionati. Ogni assessore ha poi fornito un resoconto delle attività svolte nell’ambito delle rispettive competenze e in alcuni casi sono emerse anche delle novità, rispetto a quanto già elencato durante lo scorso anno. In particolare: l’assessore alla Qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne ha riferito che è stato avviato il lavoro per la redazione del piano di recupero del centro storico, il progetto relativo al Peba (piano abbattimento barriere architettoniche) è quasi concluso, per quanto riguarda il progetto di rigenerazione urbana sull’ex cantina sociale «si sta ragionando se riaprire i termini» e «a breve inizierà la parte più interessante del Pums (piano urbano mobilità sostenibile)». Stefano Floris, titolare dei Lavori pubblici, oltre a sottolineare che il suo assessorato ha gestito nel 2024 «risorse per circa 10,5 milioni», ha ribadito che «i lavori all’ex tribunale di piazza Fontana Grande saranno ultimati entro fine anno - con conseguente trasferimento degli uffici comunali da via Garbini - e quelli alla scuola Boat di Santa Barbara entro il periodo estivo» annunciando l’avvio dell’intervento alla torre civica «nelle prossime settimane». Giancarlo Martinengo, assessore all’Ambiente, in merito alla piaga dei rifiuti abbandonati ha messo in evidenza «un calo del 31%» che riconduce anche all'apertura dell’ecocentro al Poggino. Inoltre sul verde partirà il bando di gara «da 3 milioni di euro». Per quanto riguarda il settore patrimonio: a breve partirà la riqualificazione - 150mila euro - del palazzetto di piazza Dante, confiscato alla mafia, e in materia di crediti pregressi per morosità sono stati recuperati oltre 300mila euro di affitti da locali commerciali e oltre 70mila euro da abitazioni.