PHOTO
Concessa la deroga dell’orario di chiusura dei locali notturni di pubblico spettacolo, le discoteche del territorio comunale possono rimanere aperte fino alle ore 5. Questo in sintesi quanto recentemente stabilito dal Comune di Viterbo con apposita ordinanza sindacale (n. 5 del 27-1-2024), nella quale si legge testualmente: “Per il periodo sperimentale di sei mesi dalla data del presente atto, è concessa la possibilità agli esercenti dei locali notturni del territorio comunale che intendano usufruirne, di poter derogare di un'ora la chiusura, dalle ore 4 alle ore 5, nelle serate del venerdì, sabato e prefestivi”.
«Questo provvedimento - spiega la sindaca Frontini - è il risultato di una serie di incontri tra l’amministrazione e i rappresentanti della categoria, durante i quali abbiamo condiviso la volontà di varare l’allungamento degli orari. La nostra è una città che vuole essere sempre più attrattiva per i giovani, a vocazione universitaria, e l’aspetto ludico e della vita notturna non è secondario, purché si svolga in sicurezza e nel rispetto dei diritti altrui».
«La nostra amministrazione è sempre in ascolto delle necessità esposte dagli imprenditori e dagli operatori economici - dichiara il consigliere comunale Marco Nunzi - È stato ribadito dagli stessi rappresentanti come la movida viterbese tendesse a iniziare le serate sempre più tardi, riducendo così la fascia oraria per l’effettiva frequentazione delle discoteche a nemmeno tre ore. Il Comune, nel suo costante impegno per la valorizzazione del comparto commerciale, in questo caso specifico per quello dell’intrattenimento, ha ritenuto opportuno concedere ai proprietari delle discoteche l'estensione dell’orario di apertura. Come consigliere delegato alle attività produttive non posso che ringraziare la sindaca per non aver esitato nel firmare questo provvedimento che va a favore dell’impresa e di un comparto produttivo importante come quello delle discoteche e sale da ballo».
Infine un passaggio da parte del consigliere Nunzi, anche in veste di presidente della commissione di vigilanza, su quanto recentemente dichiarato dal presidente provinciale e dirigente nazionale Silb Luca Talucci in merito all’inosservanza e mancato rispetto del Patto della Notte e dell’apposito regolamento del commercio.
«Esiste un regolamento del commercio e un patto della notte a cui tutti i pubblici esercizi debbono attenersi. Le autorità competenti conducono regolarmente controlli, applicati con imparzialità a tutti gli esercizi commerciali, al fine di garantire il rispetto completo e conforme sia del regolamento del commercio che del patto della notte».