CIVITAVECCHIA - C’è ancora speranza per il maxi finanziamento regionale sul compostaggio dei rifiuti. Una buona notizia per Civitavecchia che nel 2017 non era entrata per un soffio nella tornata di finanziamenti - ben 57 milioni di euro in tre anni - stanziati dalla Pisana con un bando mirato alle misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma capitale. Per Civitavecchia si parlava di un contributo di circa 600mila euro su un totale di 700mila. La città presentò un progetto frutto della collaborazione tra Ater e Comune che prevedeva l’installazione di compostiere in palazzi Ater per raccogliere l’umido e poi smaltirlo su terreni Ater non edificati, al tempo si pensava a quelli di Torre Orlando dove era in progetto la realizzazione di orti urbani su cui utilizzare, appunto, il compost realizzato con questo sistema. «Al tempo però - ha spiegato il commissario Ater Passerelli - era richiesta una percentuale minima di differenziata che oggi abbiamo. L’assessore all’Ambiente Manuel Magliani ha subito preso in mano la il progetto e ha organizzato un incontro in Regione dove ci hanno detto che c’è possibilità di rientrare nel finanziamento». Nei prossimi giorni Comune e Ater si incontreranno ancora per valutare se ampliare il progetto ora che i livelli di differenziata sono saliti. «Si aprono diverse possibilità - ha detto Magliani - e prospettive. Ci stiamo lavorando perché vogliamo assolutamente portare a casa questo risultato».