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CIVITAVECCHIA – Prende ufficialmente il via la progettazione del nuovo impianto di compostaggio di Civitavecchia.
Con la recente determina dirigenziale infatti il Comune ha affidato all’ingegner Francesco Giraldi - che già in passato si era occupato della riorganizzazione del servizio di igiene urbana - l’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica del futuro impianto, previsto in località Poggio Elevato. Si tratta di un passaggio chiave per quella che è considerata una delle opere ambientali strategiche per il Comune. Il professionista, selezionato tramite procedura di trattativa diretta sulla piattaforma MePA, dovrà ora occuparsi del rilievo planoaltimetrico dell’area, della verifica dei vincoli urbanistici ed edilizi e della predisposizione degli elaborati tecnici che costituiranno la base per le successive fasi progettuali. L’importo dell’incarico è pari a poco più di 30mila euro, a valere sul bilancio 2025.
«Con grande soddisfazione comunichiamo l’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto - ha commentato soddisfatto l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini - questo atto rappresenta un passaggio fondamentale e concreto del nostro programma di sostenibilità ambientale, volto alla chiusura del ciclo dei rifiuti e alla valorizzazione della frazione organica attraverso un trattamento moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente». Il progetto punta a dotare Civitavecchia di un impianto per il trattamento aerobico della frazione organica dei rifiuti, in linea con gli obiettivi di economia circolare e di riduzione del ricorso alle discariche. Come già spiegato nei mesi scorsi dallo stesso assessore, si tratterebbe di un impianto pubblico, a misura del territorio, in grado di trattare in loco l’umido prodotto dai rifiuti solidi urbani. Una scelta che punta non solo a ridurre l’impatto ambientale del trasporto (Civitavecchia spende circa 1 milione di euro per conferire l’umido a Viterbo ndr) ma soprattutto a generare risparmi diretti per le casse comunali e per le tasche dei cittadini. «La nostra amministrazione – ha aggiunto Giannini – ha indicato fin dall’inizio questo impianto come una delle priorità strategiche per garantire un sistema virtuoso di gestione dei rifiuti. Oggi, con l’attivazione della fase progettuale, diamo seguito concreto a questi impegni. Civitavecchia fa un altro passo avanti verso un futuro più pulito, sostenibile e responsabile».
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