CIVITAVECCHIA – Il nuovo Cda di Civitavecchia servizi pubblici (CSP), composto da Francesca Romana Tomaselli, Alessio Gatti e Paola Rita Stella, traccia la rotta della società, con un'attenzione particolare alla riorganizzazione dei servizi e alla rinegoziazione dei contratti.

Francesca Romana Tomaselli, presidente del cda, ha precisato che si è subito messa al lavoro per comprendere la complessa situazione dell'azienda. L’obiettivo primario sarà rivedere i contratti di servizio in scadenza nel 2025, avviando tavoli di confronto con l’amministrazione comunale per garantire una rinegoziazione vantaggiosa e orientata a un miglioramento delle condizioni economiche e operative della società.

«Csp è una risorsa del comune di Civitavecchia ma siamo aperti a collaborazioni con realtà esterne per consolidare la nostra positività di bilancio», ha dichiarato Tomaselli. Un focus importante è stato posto sul personale. L’organico conta attualmente 314 dipendenti, ma l’azienda fa ancora ricorso al lavoro in somministrazione. Tomaselli ha evidenziato l’intenzione del cda di ridimensionare questo strumento e di avviare percorsi di selezione del personale a lungo termine, in linea con le necessità territoriali e aziendali.Sono già iniziati gli incontri con i sindacati.

«È il momento di fare un’analisi approfondita servizio per servizio per identificare le risorse umane necessarie e ridurre il ricorso al lavoro interinale», ha ribadito la presidente.

Tra le principali criticità discusse durante la conferenza, si è parlato della situazione legata al trasporto pubblico locale spiegando che la decisione di ricorrere al Tar per bloccare la gara per il navettamento crocieristi in porto bandita dall’Adsp nasce dalla volontà di tutelare la Csp. «Questo segmento - hanno spiegato dal Cda - porto-stazione (collegamento effettuato dalla Csp) è particolarmente attenzionato da parte nostra la cui perdita sarebbe un qualcosa su cui riflettere». La prima udienza è fissata al 9 ottobre.

L’igiene urbana è stata un altro tema centrale. Gatti ha confermato che la CSP ha iniziato un’opera di pulizia della città, con l’installazione di foto-trappole per contrastare l’abbandono abusivo di rifiuti. È stata inoltre avviata una mappatura della raccolta porta a porta nelle varie zone di Civitavecchia, con l'obiettivo di valutare una possibile riorganizzazione, magari verso un sistema misto con cassonetti intelligenti. "Stiamo cercando di sensibilizzare i cittadini a utilizzare i mastelli per la raccolta differenziata, per migliorare le prestazioni del servizio e ridurre i costi," ha dichiarato Gatti.
Paola Rita Stella ha poi illustrato le prospettive per altri servizi di CSP, come le farmacie comunali e l'assistenza educativa nelle scuole, che negli ultimi anni ha visto un aumento significativo del numero di ragazzi certificati, ora arrivati a circa 230. Inoltre, si sta valutando la possibilità di un’estensione biennale dell’affidamento della gestione delle terme della Ficoncella.
Infine, il CDA ha manifestato l’intenzione di guardare al futuro con un occhio di riguardo alla sostenibilità, progettando interventi sulla flotta del trasporto pubblico locale, in linea con le normative green.
Il nuovo corso della CSP sembra dunque puntare a una ristrutturazione generale dei servizi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e garantire un futuro più solido alla società, in collaborazione con il Comune e le realtà territoriali.

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