ROMA – "Finalmente le NTA in Aula. Dopo aver partorito tredici mesi fa la Delibera di Giunta, oggi l'Assessore Veloccia ha illustrato i contenuti di un atto che però sappiamo essere in gran parte superato dal lungo ed aspro confronto interno alla maggioranza".

Così in un comunicato Marco Di Stefano, capogruppo Noi Moderati - Forza Italia in Assemblea Capitolina e vicepresidente della Commissione Urbanistica. "Attendiamo fiduciosi le novità apportate- spiega il consigliere- qualora in maggioranza si fosse trovata una sintesi tra chi vuole una politica urbanistica finalizzata alla ripresa di un settore strategico per l'economia della città e chi invece, in un'ottica conservatrice, intende bloccare ancora il volano del PIL capitolino. Attendiamo quindi con trepidazione, ma oggi diciamo con chiarezza che condivideremo questo importante atto che la città attende da tanto solo se si attueranno aggiustamenti al passo con i tempi: rendere la città consolidata trasformabile senza il dazio della percentuale da cedere a servizi sotto varie forme, incentivando allo stesso tempo la demolizione e ricostruzione con premialità; prendere atto del totale fallimento dell'operazione urbanistica dei Print e di conseguenza renderli attuabili con modalità dirette salvaguardando i servizi per la città; evitare che la Carta della Qualità sia un'ulteriore prescrizione, facendo in modo che torni ad essere un elemento gestionale del PRG; introdurre con più forza l'innovativo art. 2 della l.r. 7/2017 sui programmi di rigenerazione urbana, formando ambiti o sub ambiti, che permettano a porzioni di territorio, anche composte da più tessuti, la rigenerazione di più parti di territorio con uno strumento più snello e pragmatico".

"Infine- conclude Di Stefano- bisogna prendere atto che nella città storica la ricettività è una risorsa per Roma, e anziché provare a tirar fuori dal cilindro improbabili proposte, a rischio legittimità, bisogna rafforzare il controllo per stanare i tanti operatori abusivi".