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Recupero ex terme Inps, prosegue il dialogo tra Comune e Regione. L'annosa questione del termalismo è tornata prepotentemente alla ribalta in questi giorni, con l'opposizione che lamenta la scarsa attenzione dell'amministrazione su quello che potrebbe un asset di sviluppo turistico ed economico importante per la città. Un refrain, quello sullo sviluppo dell'incredibile patrimonio termale che può vantare Viterbo, ripetuto da decenni dalle varie amministrazioni che si sono succedute al governo cittadino e rimasto però sempre al palo di partenza. E il recupero dell'ex stabilimento termale di strada Bagni è stato uno degli elementi centrali del ritornello e dei programmi elettorali.
Il complesso delle ex terme Inps per un trentennio fa è stato un fiore all'occhiello per l'economia viterbese, con un flusso di persone provenienti anche da fuori provincia che usufruivano delle prestazioni erogate. Senza dimenticare poi l'opportunità occupazionale che rappresentava in una città dove il lavoro è sempre stata merce rara. Così martedì, mentre la città attendeva con ansia di poter rientrare a casa dopo il disinnesco della bomba in via De Gasperi, due assessori della giunta Frontini si sono recati in Regione a Roma per parlare proprio delle sorti future delle ex terme Inps.
Senza tanto clamore né proclami, l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris e l'omologa al Patrimonio Elena Angiani hanno incontrato l'assessore regionale Fabrizio Ghera e il dirigente del settore Patrimonio della Pisana. Già nei mesi scorsi l'ex complesso termale è stato al centro di sopralluoghi svolti da tecnici della Regione e del Comune a cui hanno partecipato Floris, Angiani e la prima cittadina.
Dopo le ricognizioni tecniche, sullo stato dei luoghi e sulla portata delle sorgenti, martedì è stato posto un ulteriore tassello sul percorso di recupero che vede coinvolto anche l'ente regionale, comproprietario al 50% dell'impianto. L'asticella si è alzata, passando dall'aspetto tecnico all'interlocuzione dal punto di vista politico.
«E' stato un incontro proficuo e costruttivo», ha dichiarato l'assessore Floris.
«Dopo aver fatto il punto della situazione attuale - ha aggiunto - si procederà a breve con la creazione di un tavolo tecnico di lavoro, dove prenderà corpo il futuro prossimo dell'ex compendio termale». Positiva l'impressione riportata da Floris sull'incontro interlocutorio con l'assessore regionale Ghera. «Sembra ci sia molto interesse da parte della Pisana sul recupero e la riqualificazione dell'ex stabilimento termale e la volontà di perseguire un obiettivo comune è apparsa evidente», ha concluso, auspicando aggiornamenti a breve.