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240 bancarelle, una trentina di più rispetto allo scorso anno, hanno reso il centro città un mosaico colorato e variegato di stand per il tradizionale appuntamento della fiera dell’Annunziata.
Grandi protagonisti, tra la moltitudine di merci in vendita, l’abbigliamento e la porchetta, sempre gettonatissima.
Moltissimi, e tra i più frequentati, gli stand che hanno proposto capi di vestiario che occhieggiano alla primavera così come le immancabili file davanti ai furgoncini della porchetta.
Alimento che in questa giornata caratterizza il pranzo e la cena di viterbesi e visitatori.
Un caleidoscopio, quello della fiera, arricchito anche da diverse altre tipologie di merci: scarpe, ferramenta, utensili per la cucina, borse e accessori moda e le bancarelle che vendono la ‘fiera’, ossia i cartocci con la frutta secca da sgranocchiare mentre si passeggia.
Già in mattinata si è notato un buon afflusso di visitatori ma è nel pomeriggio che la maggior parte delle persone, libere da impegni di lavoro, bambini e giovani hanno invaso le vie del centro per curiosare tra i banchi e fare acquisti.
L’appuntamento mercatale dell’Annunziata è uno di quegli eventi della tradizione viterbese ancora in grado di richiamare gente in centro.
A livello logistico l’edizione di quest’anno, come aveva anticipato la sindaca Chiara Frontini, è apparsa più armonizzata con una migliore ottimizzazione di stand e bancarelle sul percorso in confronto alla fiera dello scorso anno.
Percorso che si è snodato, considerando anche gli spazi dedicati ai mercatini straordinari e iniziative collaterali, tra via Garibaldi, piazza Fontana Grande, via Cavour, via Ascenzi, piazza dei Caduti, primo tratto di piazza Martiri d’Ungheria (Sacrario) sul lato della pensilina per lasciare fruibile il parcheggio, largo Benedetto Croce, via Marconi, piazza Verdi, via Fratelli Rosselli, via Matteotti, piazza della Vittoria, piazza della Rocca, via Amendola, via e piazza San Faustino.
E proprio quest’ultima è stata il luogo in cui si è tenuto il mercatino del collezionismo cartaceo.
Tra le novità dell’Annunziata 2025 il mercatino straordinario dedicato agli operatori di artigianato, commercio, hobbistica e food in via Garibaldi e l'area in piazza Fontana Grande allestita con giochi di legno “di una volta” per stimolare la fantasia dei bimbi e far ritrovare agli adulti il fanciullo che è dentro ognuno di noi.
E la clemenza del meteo - la mattinata nuvolosa, che lasciava presagire pioggia, si è poi tramutata in un pomeriggio ventoso ma soleggiato - ha reso possibile lo svolgimento della fiera dall’alba al tramonto.
E per un’intera giornata la città dentro le mura è tornata vivace e piena di vita. Un prodigio a cui, negli ultimi anni a livello di quotidianità, si assiste sempre più raramente