SANTA MARINELLA – «Irresponsabile, da parte dell'Usb, proclamare una astensione dal servizio il primo luglio, dopo un fine settimana che ha fatto registrare a Santa Marinella e Santa Severa quasi centomila presenze turistiche, arrecando un grave danno all'utenza e alla città». Il sindaco Pietro Tidei punta il dito contro lo sciopero di ieri da parte di alcuni dipendenti Gesam. Per il primo cittadino «una dimostrazione dell'arroganza con la quale ha voluto agire un sindacato, minoritario a livello nazionale, che ha dimostrato di farsi strumentalizzare dagli esponenti di opposizione di centrodestra». «Come sanno i sindacati, l’amministrazione si era già fatta portavoce con l’azienda delle istanze dei lavoratori e stava progressivamente ottenendo dei risultati. Incuranti di tutto ciò, hanno voluto ugualmente inscenare una manifestazione di protesta davanti la sede del comune e, ripeto, non all’interno del cantiere di lavoro della Gesam, vista l’assoluta estraneità dell’amministrazione in questa vertenza». E sebbene i modi non siano condivisi dal primo cittadino, lo stesso Tidei ha però riconosciuto che «alcune delle questioni poste dal sindacato ancora irrisolte e altre rivendicazioni, siano giuste e vadano prese nella dovuta considerazione». «Sarà mio impegno personale - ha assicurato - chiedere entro la fine della settimana un nuovo incontro con la proprietà della società Gesam alla quale chiederemo di risolvere tutte le problematiche lamentate dai lavoratori. Allo stesso tempo, ricordo che esiste già un progetto per la riqualificazione e ammodernamento dell’ecocentro comunale finanziato con fondi del Pnrr e pertanto invito i rappresentanti sindacali a non farsi ammaliare dalle false lusinghe di esponenti politici che li stanno solo utilizzando, non perché abbiano a cuore le loro reali esigenze, ma solo per creare disagi e fare una opposizione a questa maggioranza incuranti del danno che creano alla popolazione e all’immagine di una città turistica».

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