Un convegno internazionale a Viterbo per parlare di prevenzione e benessere psicofisico per normodotati e persone con disabilità. Sarà “Normoabilità a tempo determinato ?!? – Legalità, prevenzione e wellness, nuove frontiere per una abilità diffusa, inclusiva e sostenibile”, che si terrà sabato dalle 10 alla sala regia di Palazzo dei Priori. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Viterbo con il patrocinio della Regione Lazio e avrà la presenza degli assessori regionali e comunale di Viterbo alle politiche sociali, Massimiliano Maselli e Patrizia Notaristefano; della sindaca di Viterbo Chiara Frontini e del consigliere delegato alla fraternità e al volontariato del Comune di Viterbo, Paolo Moricoli.

«L’evento – ha detto l’assessore Notaristefano in conferenza stampa – ha grande importanza a partire dal titolo che ha un significato che fa riflettere: sono tematiche legate al wellness psico-fisico di ciascuno di noi. Nel tempo, inevitabilmente, potrebbero esserci dei problemi fisici o psichici anche per normodotati che fanno attività sportiva e fisica. Serve la cura della persona a 360 gradi mediante la cultura del benessere anche quando facciamo attività con normoabilità». L’assessore chiarisce inoltre che «è importante avere associazioni che lavorano nella disabilità con professionisti che possano seguire gli atleti disabili in un percorso annuale con controlli preventivi. Solo così possono prevenirsi deficit futuri, sia per i diversamente abili che per i normoabili». Parlando del convegno di sabato l’assessore Notaristefano spiega che «ci saranno persone autorevoli che chiariranno le modalità di prevenire e permettere il benessere psico-fisico di chi fa sport: è una grande opportunità per tutti i nostri cittadini, specie per chi ha delle disabilità e pratica attività fisica, perché degli esperti spiegheranno bene come comportarsi». Il consigliere Paolo Moricoli ha puntato sul fatto che «per quanto possa essere conosciuta la disabilità non lo è mai tanto come quando entra nella vita di qualcuno. Non è mai troppo quando se ne parla con fatti concreti come il convegno che si terrà sabato. Non è vero che fare sport, di per sé, fa bene: serve uno screening di 12 mesi fatto da professionisti per sapere se una determinata attività sportiva fa bene o no. Gli esperti del convegno ci diranno come. Ringrazio l’assessore Aronne che ha iniziato un percorso per rivisitare il Piano contro le barriere architettoniche: tutti possono essere disabili a tempo determinato, per esempio chi è incinta o chi si rompe una gamba. L’importante è conoscere bene come comportarsi e le tematiche in campo».

Il programma del convegno prevede, dopo i saluti della sindaca Frontini e l’introduzione generale dell’assessore Notaristefano, moderata da Igor Lanzoni della European spor academy, l’intervento del professor Antonio Imeneo della Fondazione Caponnetto dip. Disabilità, sport e inclusione (Fispes Lazio); quindi parlerà il professor Stavri Bello, presidente della commissione Coordinamento Giochi Mediterraneo Taranto 2026, Fiba Commissioner/Albania; tratterà, subito dopo, il Ten. Col. A. Marco Iacobuzzi, presidente Cip Lazio; poi Rossano Bartoli (presidente della Fondazione Lega del Filo d’oro). Alle 11.50 l’avv. Elisabetta Rampelli dell’Unione italiana forense, quindi la professoressa Lucia Ercoli dell’Istituto di Medicina solidale e Paola Donnini, giornalista Rai. Chiuderà i lavori Fabio Barzellotti.