CIVITAVECCHIA – In merito alla questione dell’abbattimento degli alberi in Piazza Regina Margherita il consiglio direttivo di Confcommercio litorale nord desidera esprimere la propria posizione riguardo alle recenti preoccupazioni sollevate da Lipu e Forum Ambientalista circa il progetto di riqualificazione del mercato cittadino di piazza Regina Margherita, che prevede, tra le altre misure, l’abbattimento di 15 lecci e 1 olmo.

«Apprezziamo profondamente – dichiarano – l’attenzione che l’associazione ha dedicato alla tutela del patrimonio arboreo cittadino, un tema di grande rilevanza per noi e per l’intera comunità. Tuttavia, è importante sottolineare che il progetto di riqualificazione del mercato è di cruciale importanza per lo sviluppo economico e sociale dell’area, e che un’eventuale modifica della progettualità rischierebbe di provocare ulteriori ritardi significativi, oltre a mettere in discussione i fondi assegnati dal PNRR, che sono essenziali per la realizzazione dell’opera. Riguardo all’abbattimento degli alberi, ci hanno assicurato che tale misura è stata attentamente valutata e decisa a seguito di una perizia tecnica dettagliata svolta dalla precedente Amministrazione».

Inoltre il direttivo Confcommercio litorale nord spiega di aver ottenuto «la garanzia dall’assessore al Commercio, Vincenzo D’Antó, che si sta facendo comunque tutto il possibile per salvare o eventualmente delocalizzare gli alberi in questione, e che l’attuale Amministrazione sta lavorando costantemente per aumentare il verde Cittadino in diverse aree della città, in modo da compensare pienamente le eventuali perdite di verde urbano. Inoltre, Confcommercio Litorale Nord si impegna a monitorare con attenzione il processo di spostamento e-o sostituzione degli alberi e a promuovere una campagna di sensibilizzazione, coinvolgendo attivamente la comunità dei commercianti, affinché il patrimonio verde della nostra città non solo venga preservato, ma anche migliorato».

Da Confcommercio si dicono «convinti che, con un dialogo costruttivo e il giusto equilibrio tra le esigenze del territorio e quelle dell’ambiente, sarà possibile realizzare un progetto che risponda alle necessità di tutti».

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