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CIVITAVECCHIA – Approda martedì mattina in aula Pucci la delibera che contiene il nuovo regolamento della Polizia Locale e quello sull’armamento di cui saranno dotati i Vigili. Gli agenti di Polizia locale potrebbero quindi essere presto armati di pistola, una calibro 9×21 o 9 corto. Agli addetti ai servizi interni potrebbe essere assegnata un’arma di calibro inferiore rispetto a quella in dotazione al personale che svolge servizi esterni. L’agente dovrà effettuare un periodo di addestramento e superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno. Queste solo alcune delle disposizioni contenute nel regolamento che sta però già facendo discutere. Per Cgil Fp, ad esempio, sindacati e lavoratori non sarebbero stati adeguatamente informati e chiede di contro organizzazione, mezzi e strutture adeguate. Critico anche il consigliere del Pd Marco Di Gennaro. «Non armare la polizia locale non è una sua diminutio ma , piuttosto, il riconoscimento di un suo specifico ruolo” amichevole” - ha spiegato - un ruolo di prevenzione e non di repressione, di vicinanza e non di conflitto, di fiducia non di contrasto. Si potenzi il personale e si organizzino eventualmente corsi di autodifesa e di formazione psicologica nella prospettiva di dare seguito alla figura di quel vigile di quartiere al quale la comunità possa guardare come punto di riferimento senza timore ma con fiducia e rispetto».
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