PHOTO
SANTA MARINELLA - Le procedure di assunzione dei farmacisti comunali, avviate dal maggio scorso, sono state bloccate dal decreto Emilia che, in tutta Italia, ha congelato i concorsi per garantire il diritto alla partecipazione ai cittadini dei Comuni emiliani più colpiti dalle gravi calamità naturali. “Altre forme di ricorso al mercato stagionale – spiega il sindaco Tidei - si scontrano con l'alta richiesta di questa specializzazione e con Il fatto che il blocco è intervenuto con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale agli inizi di giugno e che è stato convertito in legge agli inizi di questo mese. Dunque, il concorso per le nuove assunzioni necessarie a garantire il funzionamento della nuova farmacia sette giorni su sette, è stato congelato fino al 9 settembre”. Superato il blocco, l'amministrazione, procederà celermente accompagnando le nuove assunzioni con i provvedimenti necessari ad efficientare l'organizzazione delle due strutture. “In più modi e in più occasioni – continua Tidei - l'amministrazione ha ribadito la ferma volontà di dotare la comunità di due efficienti farmacie. Nei fatti questo è testimoniato dall'apertura della seconda farmacia, arrivata mentre favolistiche chimere aleggiavano in epoca di campagna elettorale paventando fallimenti e chiusure per accaparrarsi il favore dei più sprovveduti elettori. Non solo la prima farmacia comunale non ha chiuso e non è fallita, ma è stata riportata in attivo finendo di pesare sull'erario senza per questo lucrare come è giusto che avvenga sulla salute degli utenti”. “In questo quadro – conclude il sindaco - si è inserita l'apertura della seconda farmacia al termine di un iter burocratico tra i più ostici ed intricati. Il decreto Emilia, come spiegato, ha fatto il resto, ingenerando i disagi pesanti di questi giorni, per i quali questa amministrazione si scusa con gli utenti”.