PHOTO
CIVITAVECCHIA – «Con l’inserimento in città dei centri di raccolta intelligenti, potremo riuscire ad abbassare la Tari». Lo ha sottolineato l’assessore al Bilancio Francesco Serpa, nel corso del consiglio comunale di mercoledì, illustrando alcune modifiche tecniche al regolamento. L’assessore ha infatti sottolineato come nella delibera sulla Smart City, approvata nei giorni scorsi in giunta, è prevista l’introduzione sul territorio di 14 centri di raccolta intelligenti, ad impplementare il porta a porta, andando soprattutto ad intervenire nei quartieri più periferici. «È riduttivo oggi parlare di una una tariffa alta legandola esclusivamente alla gestione e a presunte inefficienze di Csp - ha spiegato - nella delibera della Smart city questi centri di raccolta sono poensati per per razionalizzare, migliorare ed abbassare in futuro le tariffe». Quattordici quelle previste nel progetto approvato in giunta, e per il quale l’assessore ha promesso di accelare per il project financing, altre 16-18 quelle che invece dovrebbero rientrare in un progetto del settore ambiente, per un totale di circa trenta stazioni intelligenti. Secondo la consigliera del M5S Daniela Lucernoni, che ha difeso comunque la decisione di introdurre la raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri, sarebbe bastato già applicare la tariffa puntuale prevista e per la quale erano già stati predisposte le basi per avere risultati importanti per la Tari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA