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Trasversale Orte-Civitavecchia, porto di Civitavecchia, Roma-Viterbo, ospedale di Tarquinia, ospedale di Belcolle e Comando dei vigili del fuoco. Sono alcune delle opere che hanno impegnato Fratelli d’Italia per la Tuscia con protagonisti Mauro Rotelli, eletto presidente della commissione Ambiente alla Camera e con Daniele Sabatini, capogruppo in consiglio regionale, e Valentina Paterna, presidente commissione Agricoltura in Regione. Alla presentazione di un anno di lavoro di FdI, nella sede del partito di largo Garbini, c’erano i 3 eletti alla Camera e in Regione ed il presidente provinciale Massimo Giampieri.
La lista degli interventi per la Tuscia è stata molto lunga ed è stata sintetizzata da Mauro Rotelli per il Governo e Sabatini per la Regione Lazio.
Massimo Giampieri ha fatto i saluti iniziali ricordando «il provvedimento nella Legge di Bilancio 2024 che, dopo decenni, ha permesso ai lavoratori della ceramica di Civita Castellana di essere inseriti nella categoria del lavoro usurante: ciò permetterà di andare in pensione prima e specifiche tutele».
Quindi la disamina globale di Rotelli.
Trasversale e infrastrutture
«Nella primavera 2024 si supererà Monte Romano per i lavori sulla Trasversale per altri 5 chilometri. Quest’opera è stata inserita tra le opere strategiche con la nomina, inoltre, del commissario Anas: nel 2023 c’è stato uno specifico tavolo in Prefettura con Regione Lazio, Anas, MEF e Ministero Infrastrutture. Stiamo lavorando per il completamento definitivo dell’ospedale di Belcolle e del Comando dei vigili del fuoco di Viterbo».
Giubileo 2025
«Sono stati finanziati 5 progetti strategici per il centro storico di Viterbo e la viabilità per 10 milioni di euro di cui 2,5 per le scuderie di Sallupara; 1,5 per il polo culturale di S.Orsola; 1,5 per la pensilina del Sacrario; 4 per la viabilità del quadrante nord di Viterbo e mezzo milione per il recupero della chiesa delle Fortezze».
Porto, aeroporto e accordo Governo-Regione Lazio «Nella legge di Bilancio 2024 sono stati previsti 35 milioni di euro per il potenziamento del porto di Civitavecchia che riguarda anche la Tuscia come territorio collegato. C’è stata la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Lazio tra Meloni e Rocca per finanziamenti pari a un miliardo e 220 milioni di euro di cui ben 400 destinati alla provincia di Viterbo», come ha poi ricordato anche Sabatini.
«Il 24 marzo scorso l’Enac ha deliberato 1 milione per lo scalo aeroportuale civile di Viterbo che è inserito in una rete di cui fa parte anche lo scalo di Roma Urbe».
Ambiente e territorio
«E’ stata istituita una task force in Prefettura per debellare l’inquinamento del fiume Marta. Va avanti la bonifica dell’ex cava Bartoli in località Cinelli ed il monitoraggio sui rifiuti interrati di Graffignano. C’è stato l’ok al ripopolamento del coregone sul lago di Bolsena dopo una vecchia direttiva di divieti dell’Ue.
Inoltre ricordo lo sfangamento dell’invaso di Madonna delle Mosse a Canino. Altro evento importante è stato quello sulla sicurezza balneare sul lago di Bolsena».
Cultura
«Il Fondo per le rievocazioni storiche è stato raddoppiato dal governo Meloni e, nella Tuscia, sono stati finanziati 7 progetti per 110 mila euro. Ad ottobre c’è stata la visita del ministro della Cultura Sangiuliano che ha annunciato l’inserimento nei musei autonomi di Villa Lante, Palazzo Altieri ad Oriolo Romano, Villa Giustiniani a Bassano Romano e Palazzo Farnese a Caprarola. La Macchina di Santa Rosa è stata per la prima volta sostenuta dall’Enit e promossa alla Tg di Rimini e in un convegno al Senato per il decennale Unesco».
Turismo e promozione territoriale
«Ricordo il riconoscimento dello status di Carnevale storico a quello di Civita Castellana; la promozione del sacro bosco di Bomarzo sugli schermi dell’aeroporto di Fiumicino; il marchio Igp per l’asparago verde di Canino; la presenza dello stand della Tuscia alla Bit di Milano, al Cersaie di Bologna, alla Tg di Rimini; la mia visita all’Istituto di cultura di New York.
Tra le presenze nella Tuscia quella dei ministri Lollobrigida e Nordio e dei viceministri Bignami e Rauti e del sottosegretario Del Mastro».
Daniele Sabatini, invece, ha ricordato per la Regione Lazio «le risorse per il borgo della cultura all’ex ospedale degli infermi di Viterbo ed i 370 milioni per la tratta Roma-Viterbo tra interventi sui binari e linea elettrica e 18 nuovi convogli. Quindi i 5 milioni di euro destinati alle strade della Tuscia. La Regione ha inoltre previsto 100 milioni per abbattere la pressione fiscale, 24 milioni per il patrimonio culturale, 36 per le infrastrutture e 13 milioni per il sistema idrico.
L’Alta velocità, grazie all’impegno di Governo e Regione, è stata assicurata ad Orte per 9 anni con un investimento di 45 milioni. Per la sanità la giunta Rocca ha previsto 1200 nuove assunzioni e, nella Tuscia, la fissazione di 3 posti letto ogni mille abitanti rispetto alla media di 1,86 di ora. Ricordo inoltre lo stadio Rocchi, ora gestibile dal Comune di Viterbo grazie al nostro intervento».
La sanità ha visto ribadire dalla consigliera Paterna «che l’ospedale di Tarquinia sarà potenziato, altroché chiuso, è un mio impegno da tarquiniese».