In via del Pilastro tante multe il giorno della Fiera dell’Annunziata. Ignari automobilisti, ieri, hanno pagato regolarmente il tagliando per le strisce blu di parcheggio ma non si sono accorti del divieto su ambo i lati previsto dall’ordinanza dirigenziale n.113/2025 sulle misure di viabilità per la fiera. Da qui le tante contravvenzioni fatte dalla polizia locale. A sentire le lagnanze degli automobilisti i consiglieri comunali Andrea Micci (Lega) e Letizia Chiatti (misto) presenti ieri mattina in via del Pilastro. «Mi trovavo a passare da via del Pilastro – dice Andrea Micci – e ho incontrato anche la consigliera Chiatti. Ci siamo fermati a parlare con i cittadini che avevano parcheggiato le auto lì. Erano inferociti del fatto che gli era stata fatta una multa dopo che avevano pagato anche il tagliando. È vero che c’era un cartello che riservava quegli stalli per il parcheggio degli ambulanti ma io critico il fatto che durante una manifestazione come la fiera dell’Annunziata non è possibile che si riducano un’altra volta drasticamente in parcheggi». Per Micci è «lampante la crisi del centro storico, poi quando ci sono gli eventi si rende la vita ai cittadini ancora più difficile come quando è stata chiusa Porta Romana nei weekend natalizi. Con quale testa si mettono i divieti di sosta su tutto viale Bruno Buozzi e via del Pilastro? Gli stalli di via del Pilastro per gli ambulanti non sono stati nemmeno utilizzati». «La follia non sono le multe perché c’era il divieto di sosta – dice Letizia Chiatti - la follia è, in un giorno come la fiera, togliere quei pochi posti che ci sono a ridosso delle mura e riservarli agli ambulanti di cui nessuno, tra l’altro, ha parcheggiato in via del Pilastro. È una follia agire in questo modo in un momento in cui le persone non vengono in centro: non giustifica che fosse aperto il parcheggio del Sacrario perché sono zone distinte e molti arrivano da fuori Viterbo. È l’ulteriore scelta fosse di questa amministrazione che fa cose delle quali non si rende conto delle conseguenze».