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© CristinaArchinto
Sono partiti i lavori di restauro dei giardini storici di Villa Lante a Bagnaia. Un progetto finanziato dal Pnrr con un investimento di 7 milioni di euro, comprendente il rifacimento dei giardini e delle fontane.
L’intervento, in particolare, interesserà diverse aree di Villa Lante, tra cui il ripristino delle geometrie vegetali nel giardino formale, il recupero del giardino segreto, il restauro delle celebri fontane e la riattivazione dei giochi d’acqua, che punteggiano il percorso di visita.
«Accolgo con grande entusiasmo la notizia dell’avvio dei lavori - dice il deputato Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera - Gli interventi sul patrimonio arboreo – aggiunge – garantiranno la conservazione di questo parco straordinario, che rappresenta un vanto e un simbolo del nostro territorio in tutto il mondo - Grazie ai contributi del Pnrr e alla grandissima attenzione e sensibilità dimostrata dal ministero della Cultura continuiamo ad assistere ad una vera e propria rinascita del patrimonio storico e culturale della provincia di Viterbo».
Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: «È una grande e importante notizia quella della partenza dei lavori di restauro dei giardini della Villa Lante. Il gioiello di Bagnaia, facente parte del Polo museale delle Ville monumentali della Tuscia, attendeva da tantissimi anni un intervento così incisivo e completo. Saranno restaurati i giardini all’italiana, le fontane, i giochi d’acqua, e sarà recuperato il giardino segreto - prosegue il gruppo FdI - Una notizia, questa, che fa felici non solo i bagnaioli ma l’intera città di Viterbo. La particolarità e unicità del giardino formale, che tanto affascinò Carlo d’Inghilterra, sono sempre state un richiamo significativo del territorio e un valore aggiunto per l’intero borgo, che merita una complessiva riqualificazione. Non possiamo che ringraziare il ministero della Cultura per l’interessamento e l’attenzione riservata ad uno dei monumenti di punta della città e, in particolare, la dirigente di Ville Monumentali della Tuscia, Elisabetta Scungio, e il direttore di Villa Lante, Lara Anniboletti, responsabile unico del procedimento del progetto Pnrr. Si susseguono, grazie all’opportunità del Pnrr, una serie di interventi che si inquadrano in un’unica visione di valorizzazione dell’identità culturale della città e del territorio.
Saranno necessarie, dunque, una migliore fruibilità dei parcheggi ed una riqualificazione complessiva del decoro del borgo - dicono ancora la capogruppo Laura Allegrini e i consiglieri FdI - Le presenze aumenteranno se anche l’amministrazione comunale saprà garantire i servizi necessari e promuovere con maggiore incisività la bellezza rara della villa e del suo incantevole giardino».
Soddisfazione anche da Marco De Carolis, responsabile del dipartimento turismo di Fratelli d’Italia. «Esprimo il mio apprezzamento - dice - per l’impegno profuso dal Governo Meloni e dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per il raggiungimento di un risultato così importante e auspichiamo che questo progetto possa fungere da modello per future iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nel Lazio e in tutta Italia».