PHOTO
LADISPOLI - Alla Diocesi Civitavecchia - Porto prende il via la formazione sociopolitica "La città si parla" con il Vescovo Gianrico Ruzza. I quattro appuntamenti saranno di venerdì, sempre alle 18, nel salone polifunzionale della parrocchia del Sacro Cuore in via dei Fiordalisi 14. Ad aprire l'incontro iniziale sarà il vescovo Gianrico Ruzza con il tema "Il lavoro oggi: problema, valore e speranza". Il 14 aprile l’economista Salvatore Monni dell’Università Roma 3 illustrerà “Le mappe della disuguaglianza nella città metropolitana di Roma”, un territorio di cui le diocesi fanno parte per intero. Il 12 maggio lo storico Tiziano Torresi dell’Università Roma 3 approfondirà il tema “Vocazione di cristiani e coscienza di cittadini: i cattolici e l’amore per la politica”. Il 9 giugno infine si farà il punto sulla salute del pianeta per dare concretezza al nostro impegno. Sulle domande decisive “Il pianeta: corrono di più i problemi o le soluzioni? E noi che faremo?” proporrà una riflessione Cecilia Dall’Oglio, direttrice associata per l’Italia del Movimento globale Laudato si’”. Gli incontri saranno fruibili anche on line sui canali delle diocesi, ma la relazione personale con chi propone gli argomenti e tra gli ascoltatori non è surrogabile. «Un mondo sempre più complesso nelle sue dinamiche sociali, economiche e politiche richiede persone disposte a servire il bene comune con umiltà, dedizione e competenza. I quattro incontri di formazione socio-politica organizzati dalle diocesi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia vogliono offrire spunti di riflessione e spazi di dialogo su temi centrali della comunità», ha detto il vescovo Ruzza. «Dalla conoscenza condivisa su problemi e criticità e dalla ricerca comune di processi virtuosi e soluzioni concrete nascono la solidarietà e la progettazione della società aperta e inclusiva. È infatti urgente ritessere relazioni schiette e costruttive tra istituzioni, società civile e singoli cittadini per rinsaldare la natura partecipativa e rappresentativa della nostra democrazia. “La Città si parla” esprime, inoltre, la premura della Chiesa per sollecitare nei più giovani la passione civica inscritta nel messaggio evangelico, perché crescano donne e uomini desiderosi di mettersi in gioco ed edificare la città fraterna, custode dei più fragili e del creato».
©RIPRODUZIONE RISERVATA