ALLUMIERE - Il grande pluricampione di ciclismo, Gabriele Superchi lascia l'agonismo a causa di un'ernia del disco; Allumiere lo omaggia con un trofeo per i tantissimi successi ottenuti e per la sua passione. Giorni fa ad Allumiere, durante il Gran Premio Madonna delle Grazie il presidente Ivo Moraldi e gli altri organizzatori insieme al sindaco Luigi Landi e al Comune di Allumiere hanno chiamato Gabriele Superchi sul palco e tra gli applausi lo hanno premiato con un bellissimo trofeo che il campione ha molto gradito. Superchi ha scoperto di avere un problema alla schiena che non gli permette più di esercitare il suo sport preferito, cioè Il ciclismo, che è sempre stata una passione di famiglia e Gabriele ne è stato fortemente contagiato. "Avrebbe potuto provare nel calcio, come portiere spinto dai grandi successi dello zio Franco, titolare in serie A con la Fiorentina, la Roma, la Nazionale - spiega Ivo Moraldi - il fisico c'era, ma Gabriele ha preferito impegnarsi nelle cronometro di ciclismo, la sua specialità. Ha cominciato nelle categorie UISP, per cui nessuna ascesa al professionismo nei suoi obbiettivi. Però, la passione e la voglia di sognare, lo hanno portato a vincere in appuntamenti importanti come: i Campionati Italiani, i Campionati Europei, la Coppa del Mondo, tagliando per primo il traguardo anche davanti ad atleti provenienti da categorie superiori. Sicuramente Gabriele ha un grande talento per le cronometro. Il "Gran Premio Madonna delle Grazie" ha sempre gratificato Gabriele sul palco della premiazione per i successi ottenuti e per la sua passione, ma anche per quello che rappresenta: "l'ultimo ciclista paesano che si è distinto", possiamo consideralo un esempio". Gabriele Superchi è uno straordinario pluricampione ma non si è mai montato la testa e non si è mai sentito 'arrivato' e con la proverbiale 'tigna' allumierasca ha sempre lottato impegnandosi al massimo e ogni volta ha gareggiato animato da una grande fame di vittoria e in ogni competizione ha lasciato il segno portando a casa il trofeo. Per Gabriele è dura dire addio al ciclismo agonistico, ma la schiena glielo impone. Caparbiamente non ha appeso la bici al chiodo, infatti ha detto che "anche se non sarà più un ciclista corridore resterò però un ciclista". Superchi si è detto molto felice per il premio ricevuto ad Allumiere.

"Ci tengo a ringraziare il sindaco di Allumiere Luigi Landi, il presidente del "G.P. Madonna delle Grazie, Ivo Moraldi, per questo bellissimo riconoscimento - sottolinea Superchi - ho portato il nome di Allumiere su tutti i podi più importanti indossando la maglietta del mio paese con orgoglio. Purtroppo la mia carriera agonistica è terminata due settimane dopo la vittoria del 'Campionato del Mondo a Cronometro' a causa della fuori uscita dell’ernia del disco. Nel corso di questi anni mi sono tolto molte soddisfazioni e da domani non farò più il corridore, ma il ciclista. Grazie a tutti per il supporto che mi avete dato nel corso di questi anni impegnativi ma fantastici. Grazie di cuore".