TARQUINIA – Poche parole. L’ex sindaco Alessandro Giulivi all’indomani della sconfitta elettorale si congeda manifestando pieno rispetto per la scelta dei cittadini.

 GIULIVI: «RISPETTO PER LA VOCE DEL POPOLO»

 «Il voto degli elettori è la voce del popolo e come tale va rispettato – afferma Giulivi - Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno ribadito la fiducia alla nostra coalizione e tutti i candidati che hanno lavorato incessantemente nel corso della lunga campagna elettorale. Tarquinia da oggi ha un nuovo sindaco. Faccio a Francesco Sposetti i migliori auguri di buon lavoro per il futuro della nostra città». All’amarezza del primo cittadino, che nelle ultime settimane aveva sperato in una rimonta, si aggiunge quella della sua squadra che comunque non fa mancare ad Alessandro la stima e il ringraziamento per il grande lavoro svolto per la città. Del resto Giulivi non ha mai fatto mistero del principio che ha accompagnato per cinque anni il suo operato: «Non ho mai scelto cosa fare tra ciò che porta voti e ciò che non li porta – aveva ribadito giorni fa – ho sempre messo al primo posto un’idea di città degna dei suoi tremila anni di storia”.

I MESSAGGI ALL’EX SINDACO «Lasci il tuo incarico e torni di nuovo al tuo lavoro e alla tua famiglia, ma di te continueranno a parlare le migliorie finora realizzate – le parole di Anna Rita De Alessandris - i lavori fin qui realizzati e le opere in essere che molti cittadini ignorano e che verranno inaugurate dall'attuale amministrazione ma che tu hai fortemente voluto. Come la spiaggia dove ogni anno ci ritroviamo per la stagione estiva e che era quasi inesistente prima che tu ti adoperassi affinché tornasse ad essere ampia e fruibile, come lo è tuttora. Io e te abbiamo avuto modo di parlarci pochissime volte ma fin da subito ho provato nei tuoi confronti una profonda empatia, la stessa che nutro nei confronti di chi le cose le realizza assumendosi tutte le responsabilità, rischiando anche di commettere degli errori. "L' uomo che fa molto sbaglia molto, l'uomo che fa poco sbaglia poco, l'uomo che non fa nulla non sbaglia mai...ma non è un uomo". Di te potranno dire tutto ma non che tu non abbia fatto il possibile per far fare un salto di qualità a Tarquinia, al netto dei semafori, della ztl etc... Inezie al confronto di quanto ti sei prodigato. Buone cose Sandro». «Complimenti Sandro – le parole di Manuel Catini - è stato un piacere accompagnarti in questa avventura e per il percorso che avremo di qui in avanti».

I CONSIGLIERI SI PREPARANO A FARE OPPOSIZIONE Pronti a fare opposizione Betsi Zacchei e Luigi Serafini di Fdi: «Complimenti al nuovo sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti al quale auguro buon lavoro –  le parole di Betsi Zacchei - Da parte mia l'impegno di una opposizione costruttiva in favore della città e dei cittadini che ringrazio per la fiducia dimostratami». 

«Voglio ringraziare le tantissime persone, di ogni estrazione politica, che da ieri pomeriggio, ininterrottamente, mi stanno mandando attestazioni di stima per il lavoro svolto in questi 5 anni – il commento dell’ex vicesindaco Luigi Serafini  - Dimostrazioni di fiducia e affetto che mi ripagano dei tanti sacrifici fatti per cercare di coniugare i compiti istituzionali con il lavoro e la famiglia. Faccio i complimenti a Francesco Sposetti per la vittoria e un in bocca al lupo per il difficile compito che lo aspetta. Da oggi mi calerò nel nuovo ruolo di consigliere di opposizione, che cercherò di portare avanti con la medesima energia, disponibilità, entusiasmo che ho messo in campo in questi 5 anni da vicesindaco. Un’opposizione costruttiva, ma molto attenta, nella speranza che i tanti progetti avviati possano avere il giusto seguito, per il bene di Tarquinia. Ringrazio infine la mia famiglia, Federica e i bambini che nel frattempo sono diventati ragazzi, per avermi sopportato e supportato nonostante il tempo che ho inevitabilmente tolto loro».

Si prepara a tornare sui banchi del consiglio comunale anche Martina Tosoni, dopo la rottura con Giulivi, ma sugli scranni della minoranza: «Congratulazioni e buon lavoro a Francesco Sposetti, nuovo sindaco della città di Tarquinia - afferma Martina Tosoni - Buon lavoro al nuovo consiglio comunale, maggioranza e opposizione di cui farò parte rappresentando al meglio le istanze di tutti i cittadini e del gruppo Tarquinia Insieme che ha sostenuto la mia candidatura a sindaco e dato vita ad un nuovo progetto. Inizia una nuova stagione politica che mi vedrà consigliera comunale. Un ruolo che mi impegnerò a rappresentare al meglio con l’unico obiettivo di fare il bene di Tarquinia, con determinazione, competenza, passione, serietà e rispetto. Questo risultato elettorale così netto delinea chiaramente una situazione che non lascia spazio a dubbi o dietrologie. Da adesso in poi bisogna lavorare tanto, ricucire le ferite, cambiare ciò che non ha funzionato, ricostruire una comunità, parti di città, dare vita ad una nuova cultura politica e una classe dirigente qualificata, seria, capace di ascoltare, proporre, lavorare per costruire un futuro migliore per noi e per le nuove generazioni. È un nuovo inizio. Ringrazio tutte le persone che hanno percorso con me questo tratto di strada, lungo, tanto bello quanto a volte difficile, dove ho imparato sicuramente quanto vale avere coraggio, forza di volontà e cuore. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto con affetto, critiche e consigli. Ora si riparte insieme per questa nuova avventura. Tarquinia ora ha bisogno di tutti, di rimanere fedele alla sua storia e alla sua bellezza, di essere perdonata, e accolta nell’abbraccio di tutti coloro che la amano, che la rispettano e che sono pronti a dare il loro contributo per vederla crescere e spiccare il volo verso cose belle».

RANUCCI E IL MESSAGGIO DI PACE SOCIALE

 Significativo il messaggio social lanciato da Anselmo Ranucci: «Ogni elezione lascia sul campo vincitori e vinti. Lascia ferite profonde che serve rimarginare al più presto. – dice Ranucci – Ecco il primo punto a cui puntare prima di qualsiasi altro. La pace sociale tra chi esulta e chi spera che il nuovo fallisca. Perché vincere è difficile ma più difficile gestire il successo. Ci vuole rispetto sempre. E’ e rimane una competizione elettorale ed entro quei limiti deve rimanere. Ho apprezzato l’entusiasmo contenuto di chi ha vinto, meno chi si è scagliato contro chi ha perso entrando nella sfera personale, che deve rimanere inviolabile. Ecco perché ritengo sia importante che il nuovo sindaco punti a questo, ricreare quell’armonia sociale indispensabile per vivere tutti meglio. Sposetti sembra dare le necessarie garanzie di equilibrio e imparzialità. Infine puntare a migliorare quello che per molti è sembrato sbagliato. La consuetudine di cambiare tanto per cambiare non è più tollerabile. Se una cosa è stata fatta bene deve essere mantenuta senza sentirsi sminuito nell’opera di miglioramento e crescita. Sono soldi spesi dei contribuenti quindi prima di qualsiasi atto, valutare tutto senza farsi condizionare dal cambiare tanto per cambiare. Ecco cosa mi sento di dire a chi ha vinto. Poche cose ma per me vitali per condividere con tutti, vinti e vincitori, la nostra città in serenità e senza rancore. “Essere capaci di rispetto è quasi altrettanto raro quanto l’esserne degni. Forza Tarquinia».

ALESSANDRO ANTONELLI SI CONGEDA DALLA POLITICA Infine da segnalare il congedo dalla politica dell’ex presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli che in questa tornata elettorale si era schierato a sostegno di Renato Bacciardi sindaco: «Avevo 26 anni e mi sono candidato per la prima volta – ricorda Antonelli - Da lì metà della mia vita l’ho dedicata anche alla politica. Insana passione. Oggi alla soglia dei 50 anni, è arrivato il momento di dire basta. Un dito puntato mi ha spiegato che il mio tempo è passato. I fatti danno ragione a chi vince. Potrei annoiare parlando di ingratitudine, ipocrisia, cattiveria e falsità nei miei confronti ma alla fine annoio anche me stesso. Non amo piangermi addosso. Ora per me pace e silenzio, restano le battaglie legali contro chi ha tirato fango sul mio nome, non le farò qui ma nelle aule di giustizia. Da solo come sempre. La vera lezione: la politica ti lascia più nemici e me li merito tutti che amici e ne conto sempre meno. Non sono abituato a salire sul carro del vincitore. Non umilio chi perde, anche se per cinque anni ho preso posizione contro, mentre altri stavano zitti. Buona amministrazione a chi ha vinto, un saluto affettuoso a Renato Bacciardi con cui ho condiviso l’ultima corsa, e che ringrazio per la fiducia, ora per me è tempo di occuparmi di altro. Buona vita a tutti».

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ALESSANDRO ROMOLI «Le mie più sincere congratulazioni a Francesco Sposetti – il messaggio del presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli – che nel pomeriggio di ieri è stato eletto sindaco di Tarquinia. Come già ribadito all’indomani delle elezioni amministrative dello scorso 8 e 9 giugno, la Provincia di Viterbo è pronta a collaborare con tutti i sindaci eletti per far crescere insieme la Tuscia. Anche il sindaco Sposetti troverà dunque nella Provincia di Viterbo un organo di confronto e supporto. Un doveroso ringraziamento va al sindaco uscente di Tarquinia, Alessandro Giulivi, per l’impegno profuso in questi anni di amministrazione locale. Con le comunali di Tarquinia si chiude dunque il cerchio delle elezioni amministrative della Tuscia per il 2024. Ora inizia la fase di governo e di cooperazione per continuare a far sviluppare questa bellissima Provincia».

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