CIVITAVECCHIA – Una serata all’insegna della cultura. Uno scenario suggestivo come quello del porto storico. Un’organizzazione che ha curato ogni aspetto nei minimi dettagli. Una conduzione coinvolgente. Un pubblico numeroso e soprattutto molto attento. Sono gli ingredienti che hanno contribuito al successo di ieri sera, quando Civitavecchia ha ospitato per la terza volta la tappa del premio Campiello, con i cinque autori finalisti della sessantaduesima edizione: Antonio Franchini, Federica Manzon, Michele Mari, Vanni Santoni e Emanuele Trevi.

L’evento è stato promosso in evento in collaborazione con la Fondazione Campiello e l’Autorità di Sistema Portuale, con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, della Fondazione Cariciv e con la partnership di importanti realtà aziendali del territorio. All’organizzazione della serata hanno contribuito anche alcune realtà culturali della città come l’Associazione Book Faces, la Pro Loco di Civitavecchia, la Fidapa Civitavecchia e come volontari tanti studenti delle scuole superiori cittadine insieme ai loro docenti.

«Il Premio Campiello è uno dei principali riconoscimenti letterari di Italia e ha saputo anticipare i tempi perché non era facile 60 anni fa pensare ad una sinergia così stretta tra la cultura e il sistema delle imprese. Merito degli industriali del Veneto che poi hanno saputo renderlo negli anni davvero prestigioso –  ha commentato il presidente Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi – quella di ieri è stata la prima tappa del tour estivo organizzato dalla Fondazione Campiello, averla organizzata nella nostra città è motivo di orgoglio e soddisfazione. Ringrazio tutti gli scrittori per la loro presenza qui a Civitavecchia e a loro rivolgo i miei più sinceri auguri, anche da parte di questa meravigliosa platea. Unindustria crede molto nella promozione della cultura e del turismo come traini per la crescita di tutto il territorio e, come dimostra questa occasione, continua ad investire in appuntamenti di alto livello».

La tappa del Premio Campiello è stata l’occasione per la prima uscita pubblica del neo sindaco Marco Piendibene, sul palco insieme al presidente dell’Adsp Pino Musolino e alla vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli. La serata è stata condotta da Gino Saladini.