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TARQUINIA - Anche il Forum Ambientalista di Civitavecchia, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente e del territorio, si schiera con forza al fianco del territorio nelle iniziative in programma nella Tuscia per contrastare l’ipotesi di realizzazione di un Deposito nazionale di rifiuti radioattivi, prendendo parte alle manifestazioni in programma, a partire dall’incontro previsto per domani. «La scelta dei siti indicati in questa regione appare ancora una volta priva di una reale condivisione con le comunità locali - affermano dal Forum Ambientalista - con decisioni calate dall’alto che rischiano di compromettere un’area di straordinario valore ambientale, agricolo e culturale. La Tuscia rappresenta un patrimonio unico, fatto di paesaggi storici, biodiversità e attività produttive legate all’agricoltura e al turismo: l’ipotesi di localizzare qui un’infrastruttura di tale impatto è inaccettabile».
Per questo, il Forum Ambientalista invita cittadini, associazioni, istituzioni e categorie economiche a partecipare attivamente a due importanti appuntamenti: domani 21 marzo a Tarquinia, incontro pubblico per informare e approfondire i dettagli della vicenda, con l’obiettivo di organizzare una mobilitazione consapevole e diffusa. Il 6 aprile a Vulci, manifestazione per ribadire il o al Deposito e difendere il futuro del territorio.
«La battaglia contro il Deposito Nazionale non è una questione locale - spiega Simona Ricotti del Forum Ambientalista - ma riguarda l’intero Paese: serve una gestione trasparente e partecipata, che non metta in secondo piano la tutela dell’ambiente e delle economie locali. Il Forum Ambientalista sarà in prima linea per supportare questa mobilitazione e invita tutti a far sentire la propria voce: la Tuscia non è una discarica, ma un territorio da proteggere e valorizzare. No al deposito di scorie radioattive. Sì alla difesa dell’ambiente».
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