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Bomba day, si cambia ancora. In vista dell’evacuazione e della bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi, il prossimo 7 maggio tutte le scuole saranno chiuse diversamente da come comunicato in precedenza. L’aggiornamento viene dal Comune. “Alla luce del ridimensionamento della “zona rossa” (1400 metri dal punto di ritrovamento del residuato bellico) - si legge in una nota di Palazzo dei Priori - si comunicano alcuni importanti aggiornamenti riguardanti le scuole del territorio comunale. Tutte le scuole del territorio comunale di ogni ordine e grado - comunali, private e paritarie, nidi inclusi - ricadenti sia dentro che fuori l'area interessata alle attività di evacuazione (cosiddetta zona rossa), resteranno chiuse”. Il Comune spiega che “tale decisione nasce dalla considerazione dell’alto numero degli istituti che altrimenti sarebbero rimasti fuori dall’area rossa a seguito della riduzione della stessa, e, di conseguenza, dell’elevata movimentazione del numero di studenti che avrebbe potuto interferire con le operazioni di evacuazione”.
Faranno eccezione le scuole di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, San Martino al Cimino e Tobia che resteranno regolarmente aperte e per le quali saranno garantiti da parte del Comune di Viterbo il servizio di mensa e il trasporto scolastico. Nei prossimi giorni saranno emanate le apposite ordinanze.