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SANTA MARINELLA - A seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini, relative all'interruzione prolungata dell'erogazione idrica, il sindaco Pietro Tidei ha emesso un'ordinanza urgente per imporre a Rete Ferroviaria Italiana il ripristino immediato del servizio. La carenza idrica, causata dalla sospensione delle forniture da parte di Rfi sta provocando gravi disagi alla popolazione, in particolare alle famiglie con bambini e anziani, e alle attività commerciali del territorio. L'assenza prolungata di acqua, rappresenta un serio rischio per la salute pubblica e l'igiene, oltre a compromettere la qualità della vita dei residenti. Un diritto fondamentale negato. Il sindaco Tidei ha sottolineato come l'accesso all'acqua potabile sia un diritto fondamentale e indispensabile per ogni cittadino. L'interruzione prolungata del servizio, come evidenziato nell'ordinanza, costituisce una violazione di tale diritto e mette a rischio la sicurezza e il benessere della comunità. L'ordinanza è stata emanata con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica e garantire il rispetto dei diritti dei cittadini. Il sindaco ha ritenuto necessario intervenire con urgenza per porre fine a una situazione che si protrae da troppo tempo e che sta causando notevoli disagi alla popolazione. L'amministrazione comunale sta lavorando attivamente per trovare una soluzione definitiva al problema. Il trasferimento della rete idrica di proprietà di Rfi ad Acea Ato 2, già in corso, dovrebbe garantire un servizio più efficiente e continuativo a tutti i cittadini. Nel frattempo, l'ordinanza, rappresenta un passo fondamentale per far fronte all'emergenza in corso e tutelare i diritti dei residenti. Il sindaco ha espresso la sua preoccupazione per la situazione e ha assicurato il massimo impegno dell'amministrazione comunale per risolvere il problema nel più breve tempo possibile. “Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno vivendo i cittadini - ha dichiarato Tidei - e abbiamo fatto tutto il possibile per obbligare Rfi a ripristinare immediatamente l'erogazione idrica. Confidiamo in una rapida risoluzione di questa grave problematica».
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