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FIUMICINO - Trasformare le case Ater del lungomare con la street art per mettere fine al degrado estetico. E’ l’idea che un residente di Fiumicino, lancia alle Istituzioni locali:
«Per chi vive a Fiumicino, le così dette case popolari del lungomare identificano molto bene quel tratto di territorio che affaccia sulla zona degli stabilimenti balneari e che, per troppo tempo è rimasto escluso da tutta una serie di interventi di riqualificazione.
Gli stessi che, al contempo, hanno interessato negli anni molte altre zone del nostro comune, migliorando notevolmente la qualità della vita dei cittadini».
«Le palazzine, purtroppo – continua il residente-, versano in uno stato di notevole degrado estetico. Sono molti anni che non vengono eseguite opere di messa in sicurezza degli intonaci e l’azione costante degli agenti atmosferici, se non si interviene subito, non fa altro che peggiorare la situazione».
«A tal riguardo, e in considerazione dell’ubicazione specifica del complesso, che è parte integrante della zona costiera di Fiumicino, dove oltre ai residenti si concentrano turisti e visitatori che, in particolare d’estate si riversano in spiaggia e nei ristoranti, vorrei portare all’attenzione della Istituzioni un progetto di Rigenerazione Urbana attraverso l’uso della street art, così come è stato fatto per le palazzine del Villaggio Azzurro», prosegue.
«Il progetto potrà essere impostato per concorso di idee tra artisti e dovrà coinvolgere i residenti, il Comune di Fiumicino e l’azienda Ater nell’intento di apportare notevoli vantaggi qualitativi e di decoro sia ai residenti delle palazzine che a tutta la città, diventando al tempo stesso un laboratorio di idee a cielo aperto oltre che un segno distintivo dell’area del lungomare di Fiumicino», conclude.