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CIVITAVECCHIA – I carabinieri hanno chiuso le indagini in merito all’episodio avvenuto il 22 maggio scorso, con protagonisti il direttore generale dell’Ater Emiliano Clementi ed il giornalista Paolo Gianlorenzo, minacciato e colpito con un pugno dallo stesso Clementi. Il direttore generale sarebbe quindi stato iscritto nel registro degli indagati, dopo l’aggressione subita fuori un locale di Santa Marinella. Prima un diverbio su alcuni articoli scritti dal giornalista e legati all’appalto per i lavori di via XVI Settembre, poi il colpo in pieno volto, fuori il locale, con Gianlorenzo che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
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