Civita Castellana ha detto no alla violenza. Ieri in tanti hanno partecipato alla fiaccolata organizzata dal Comitato del centro storico per dire basta all’escalation di delinquenza a cui si è assistito nelle ultime settimane. Una guerra tra bande, presumibilmente per accaparrarsi il controllo dello spaccio, ha dato vita a due aggressioni finite a coltellate, che hanno molto spaventato e impressionato l’opinione pubblica. La risposta dei carabinieri è stata ferma e immediata e gli autori sono stati arrestati, ma dalla piazza ieri è venuta una corale e ferma condanna rispetto a certe situazioni. Nessuna bandiera di partito nel corteo che si è mosso alle 17.30 dal parco Ivan Rossi per raggiungere piazza Matteotti. La fiaccolata è stata guidata dal presidente del comitato Valerio Rossoni. Presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Giampieri, padre Cristian, parroco della comunità ortodossa e l’imam della comunità islamica. Rossini ha sottolineato la grande partecipazione: «da un appello dei cittadini del centro storico è diventata una manifestazione partecipata da tutta la comunità» e ha parlato di «un momento di risveglio» della comunità.
Il sindaco Giampieri ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine «per la pronta risposta finalizzata a garantire la sicurezza». Ha quindi rivolto un appello ai cittadini: «segnalate qualsiasi episodio alle forze dell’ordine o al primo cittadino, la tempestività è molto importante». Poi parlando del centro, ha detto che «molte opere sono state fatte con l’obiettivo di renderlo vivibile, come la riqualificazione della scuola XXV Aprile. Altre sono invece programmate. Vogliamo restituire il salotto buono di Civita ai civitonici e ai turisti».