CIVITAVECCHIA – Si infila nel primo bar che trova sulla sua strada, si fa servire da bere e poi se ne va senza pagare, come se nulla fosse. Protagonista di questa trovata geniale è S.A., pregiudicato di cinquantanove anni, non nuovo ad episodi di questo tipo. Sistematicamente entra in un locale, chiede da bere qualcosa di alcolico e poi va via, con il barista di turno che spesso per evitare problemi fa finta di niente. In questo caso le cose sono andate però in maniera diversa. Quando S.A. si è introdotto in un bar di Campo dell’Oro e ha chiesto da bere, il barista lo ha monitorato attentamente e appena si è allontanato dal locale, è arrivata la segnalazione al 112. La pattuglia della Polizia non ha impiegato tantissimo tempo a raggiungere il luogo indicato nella segnalazione e ad intercettare il cinquantanovenne, ma alla vista degli agenti del commissariato, S.A. ha perso la testa e ha cominciato a colpire gli operatori, procurando loro ferite risultate guaribili in quindici giorni. Nonostante la concitazione del momento, gli agenti di Polizia sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e ad arrestarlo; successivamente è stato associato al carcere di Borgata Aurelia. A carico dello stesso soggetto solo due mesi fa era stata adottata in via provvisoria la misura della libertà vigilata per due anni come da provvedimento dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’individuazione di una Rems idonea dove poter collocare il 59enne in relazione alla sua pericolosità sociale evidenziata più volte nell’ultimo anno. Furto, atti persecutori, tentate lesioni aggravate, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio sono i reati per i quali è stato denunciato a piede libero dai poliziotti del commissariato, intervenuti in diverse occasioni per segnalazioni arrivate prevalentemente dalla zona di Campo dell’Oro.