Dies Natalis arriva prima di Gloria. La nuova Macchina di Santa Rosa al suo debutto ha registrato un orario d’arrivo migliore rispetto al primo trasporto dell’altra. Come ogni anno a fornire tutti i dettagli e i numeri del Trasporto ci pensa Nuccio Chiossi.

«Vorrei fare le congratulazioni all’architetto Raffaele Ascenzi - ha detto - per la meravigliosa creatura che ha regalato a Santa Rosa e ai viterbesi tutti. Un ringraziamento al mio ex alunno Massimo Mecarini per la perfetta organizzazione e soprattutto per le iniziative che, con il sodalizio, porta avanti tutto l’anno. Un bravissimo all’altro mio ex alunno Gigi Aspromonte che, oltre ad essere stato un ottimo portiere di calcio, ha guidato in maniera perfetta tutto il trasporto. Infine un ringraziamento particolare ai principali artefici del trasporto: i facchini di Santa Rosa che hanno dato tutto e sofferto sotto la macchina e, come sempre, hanno portato la Santa a casa».

Chiossi ha analizzato i tempi delle varie tratte e soste di Dies Natalis e li ha confrontati con quelli della prima uscita di Gloria del 2015. «Sono quasi tutti leggermente più alti - dice - Segno che è stata data importanza in via prioritaria alla sicurezza del trasporto, come è giusto che sia».

La curiosità

Già un tempo è stato battuto dalla nuova macchina ed è quello percorso dai facchini per andare al sagrato di Santa Rosa a San Sisto: hanno impiegato 25 minuti. «Segno della voglia e concentrazione dei Facchini di cominciare la prima uscita di Dies Natalis» dice Chiossi

Unica sosta più breve rispetto a Gloria 2015

La sosta a Piazza del Plebiscito è l’unica più breve rispetto a Gloria: 36'17" contro i 29' di Dies Natalis «ma questa - spiega Chiossi - è una sosta particolare perché dipende molto dagli ospiti vip della Prefettura e del Comune».

Sosta... anomala

Nella sosta di Piazza delle Erbe, la macchina si è fermata 19'02", più del doppio di Gloria (8'47"). «Segno - commenta Chiossi - che potrebbe esserci stato qualche problema tecnico.

Tratto... anomalo

Tratto Piazza delle Erbe - Suffragio con circa il 30% in più di tempo da parte della nuova macchina, 2'54" contro i 2'14" di Gloria. «Forse - dice ancora Chiossi - c’è stata una giusta cautela in più nelle strettoie più difficoltose».

Partenza e arrivo

La nuova macchina è partita alle 21:38, quindi oltre mezz’ora prima di Gloria, ecco perché Dies Natalis, pur con i tempi maggiori nelle tratte e nelle soste è arrivata prima a destinazione (Gloria 00:11, Dies Natalis 23:57).

Salita

Ottima prova sulla salita di Santa Rosa. «Addirittura, pur essendo la prima volta, Dies Natalis va vicinissima al record di Gloria (2'25") Dies Natalis: 2'26".

Ricordo sempre - precisa Nuccio Chiossi - che i tempi, che ogni anno prendo della Macchina di Santa Rosa sono solo per statistiche e curiosità per i viterbesi e che nulla hanno a che fare per come si intendono i record di discipline sportive».